DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] definitivo tramonto della banca mista e dalla nascita dell'Istituto per la ricostruzione industriale (IRI). Rilevando le quote per controllare i nuovi settori venne utilizzata la forma giuridico-organizzativa della "consociata", alla quale si avrebbe ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] XV, ma soprattutto ad opera della fervida attività delle tipografie giuridiche del sec. XVI, in una massiccia attribuzione al D. di e ingiustamente attribuite a I. D.,in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere,LXI (1928), pp. 852-861 ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] anno dopo senza interessi; e nei primi anni di vita dell'istituto fu lui, in varie occasioni, ad indicarne la strategia. La del 1842 che ne tracciava la strategia ed il quadro giuridico. Dal 1845 per gli speculatori ferroviari cominciarono veramente i ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] la Curia cittadina di Ravenna dall'850 al 1118, in Bull. dell'Istituto stor. ital. per il Medio Evo, XXXV (1915), pp. del periodo di C. III e per le questioni di storia giuridica e culturale: J. Ficker, Forschungen zur Reichs- und Rechtsgeschichte ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] . La materia delle misure di sicurezza si prestò poi, più di altri istituti del codice, alla giustapposizione tra principi del positivismo giuridico e le accentuate esigenze repressive del regime totalitario, soprattutto nella previsione dell ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] seguì poi, tra il 1889 e il 1891, i corsi dell'Istituto di studi superiori della stessa città e, per alcuni anni, fu professore che venne allora alla ribalta fu una esplicitazione tecnico-giuridica di quelle tesi che il C. era andato sviluppando ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] del Regno e la loro ripartizione in quattro facoltà principali, fra cui quella "giuridico-politica" (F. Martini - C. F. Ferraris, Ordinamento generale degli istituti di istruzione superiore. Studi e progetti, Milano 1895).
Nel 1896 uscirono, sui ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] ritorno (1905) si stabilì a Vicenza, dove insegnò nel locale istituto tecnico entrando in contatto con A. Fogazzaro e con il gruppo della fallimentare pretesa di neutralismo etico-religioso e giuridico dello Stato liberale, la prima peculiarità del ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] orientamento etico e non applicabile all'interno del sistema giuridico inglese. Il G. era poi personalmente accusato di politica in Gerolamo Cardano e A. G., in Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento, XII (1986), pp. 108-124 ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] lo invitò a Milano perché tenesse nel seminario un corso giuridico-sociale: questo insegnamento rimase anche dopo la rinuncia del Toniolo 'autunno 1901, su proposta del Minoretti, l'Istituto dei cappellani dei lavoro, orientati all'azione cattolico ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...