La rilevabilità d’ufficio della nullità del contratto
Lorenzo Delli Priscoli
Le Sezioni Unite della corte di cassazione, con sentenza 4.9.2012, n. 14828, hanno affrontato il problema della possibile [...] equità11 e alla sempre più estesa applicazione dell’istituto dell’abuso del diritto12.
Infine, anche lesione di un proprio diritto e un conseguente danno alla propria sfera giuridica.
20 Il riferimento è ad es. alla fattispecie relativa alla ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce descrive, in maniera sintetica, la donazione, nelle sue forme tipiche e atipiche, contrattuali ed extracontrattuali, dirette e indirette. A partire dalla definizione [...] della norma consente di inquadrare la donazione all’interno della categoria giuridica del contratto, nonostante la sua collocazione sistematica nel libro II del cit., 263) trova il fondamento dell’istituto in una presupposizione legale che, nei casi ...
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Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema del pegno non possessorio, per come delineato dall’art. 1 d.l. 3.5.2016, n. 59 convertito con modificazioni dalla l. 30.6.2016, n. 159, individuando i necessari [...] del pegno, ma l’effetto verso i terzi.
La natura giuridica
Che natura giuridica presenta il pegno mobiliare non possessorio? Come già evidenziato, una delle principali caratteristiche dell’istituto de quo è l’assenza di consegna del bene pignorato ...
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Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] definizione esaustiva di matrimonio. Nozione e modello di matrimonio civile si ricostruiscono pertanto dalla tradizione giuridica dell’istituto e da un insieme di fonti costituzionali, codiciali, legislative e giurisprudenziali.
Nella struttura ...
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Diritto alle origini dell'adottato
Geremia Casaburi
Un’ancora recente sentenza della Corte costituzionale (preceduta da un intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo) ha rimodulato il diritto [...] ignorare quale sia il collocamento del figlio).
Vi è però stato un ampio ripensamento di tale configurazione dell’istituto, sia in ambito giuridico che psicologico, in quanto si è compreso che l’ignoranza delle origini (sia adottiva, sia delle stesse ...
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Anna Genovese
Abstract
Viene esaminata la normativa codicistica, sostanziale e rimediale, contenuta negli artt. 2598 e ss. del codice civile, che vieta gli atti di concorrenza sleale tipici (gli atti [...] .lgs. 2.8.2007, n. 146).
L’evoluzione dell’istituto si rispecchia nelle diverse ricostruzioni dell’atto di concorrenza sleale non il corretto funzionamento del mercato e la tutela del bene giuridico “concorrenza” (Libertini, M., I principi, cit., 526 ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] più rigorosa osservanza e desideravano passare anche giuridicamente alla prima regola col ritorno al " , 424, 431, 434; G. Pagnani, Monti di pietà, in Dizionario degli istituti di perfezione, VI, Roma 1973. coll. 119-22; F. Frascarelli, Nobiltà ...
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Pietro Sirena
Abstract
Vengono esaminati gli artt. 2041-2042 c.c. i quali disciplinano l’azione generale di arricchimento senza causa, ponendo così il principio generale secondo cui gli spostamenti patrimoniali [...] il primo e l’ultimo anello della catena, fra chi era giuridicamente legittimato a disporre dell’utilità in questione e chi ne gode senza possano astrattamente delimitare l’àmbito applicativo dell’istituto (Schlesinger, P., Arricchimento, cit., 1007 ...
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Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] concreto della funzione obiettiva dell’istituto concordatario che consiste nel superamento della grande successo, Ferri, G. B, Causa e tipo nella teoria del negozio giuridico, Milano, 1966.
11 Cfr. Di Marzio, F., “Ristrutturazione dei debiti”, in ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] sconosciuto è il periodo della formazione giovanile e degli studi giuridici del C., che figura per la prima volta come giudice ., nei loro innumerevoli "consilia" scritti in difesa del nuovo istituto. Anche nel 1466 il C. fu chiamato a giudicare sulla ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...