CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] fare i riferimenti storico-geografici interni al componimento, concentrati nei versi 21-30: si tratta della menzione dell'istitutogiuridico della "difensa", di una moneta (gli "agostari", della città di Bari, dello "imperadore", del Saladino e del ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Budapest 1927; G. Agosti, Un politico italiano alla corte polacca nel sec. XV (Il "Consilium Callimachi"), in Memorie dell'Istitutogiuridico della R. università di Torino, s. 2, mem. IX, Torino 1930; T. Kardos, Callimachus. Tanulmány Mátyás király ...
Leggi Tutto
FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] di una "religione d'honore" proclamata come istanza etica superiore. In questa prospettiva il duello cessa di essere un istitutogiuridico a cui ricorrere per difendersi da un'accusa grave e infamante (da assimilare per i giuristi all'ordalia o ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] seguì poi, tra il 1889 e il 1891, i corsi dell'Istituto di studi superiori della stessa città e, per alcuni anni, fu professore che venne allora alla ribalta fu una esplicitazione tecnico-giuridica di quelle tesi che il C. era andato sviluppando ...
Leggi Tutto
BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] Ferrovie dello Stato, un'opera di carattere giuridico, Considerazioni sulla forza maggiore come limite di al Palazzo di Giustizia (rappr. Roma, 7 genn. 1949, Comp. dell'Istituto del Dramma Italiano, regia di O. Spadaro), il suo dramma più famoso ...
Leggi Tutto
COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] di Avellino (1902-1904), sia da direttore dell'Istituto orientale di Napoli, ch'egli volle riordinare e indirizzare delle Römische Forschungen, mentre combatteva l'esegesi formalistico-giuridico-istituzionale che di troppe leggende romane dié il ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] restano undici edizioni, di cui nove di opere giuridiche con le due sole, pur notevolissime, eccezioni, costituite commercio dei libri a Napoli nella prima età della stampa, in Boll. dell'Istituto di patol. del libro, XIV (1955), pp.62-78; S. Gentile ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] le caratteristiche (composizione, poteri, competenze, funzioni) di ogni singolo istituto dell'ordinamento costituzionale romano: tribù (I 17), comizi (III pp. 75 s.; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, p. 55 e passim; Id., A. ...
Leggi Tutto
DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] evidentemente a una formazione culturale e professionale di tipo giuridico. Ma come fu per molti altri giudici e di A. D. e in "Las Leys d'Amors", in Rend. dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di lettere e scienze morali e storiche, ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 'amore per la famiglia, i successi nella professione giuridico-forense non lo preservarono dalle tentazioni della politica attiva di Stato e di Gabinetto 1816-1848; Parma, Arch. dell'Istituto per la storia dell'Università, cartt. 20-29; Ibid., ...
Leggi Tutto
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...