BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] grano salis" l'affermazione abitualmente ripetuta del senso giuridico di B., che poco manca non sia presentato cura di U. Moricca nelle Fonti per la Storia d'Italia dell'Istituto storico italiano, Roma 1924) è praticamente l'unica fonte per la vita ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] . Anche il limite del rispetto dell’‘ordinamento giuridico italiano’, per l’autonomia statutaria dei culti acattolici, è accolto, da parte evangelica, con disappunto e preoccupazione98. Circa l’innovativo istituto delle intese, previsto dall’art. 8 ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] formulazione del Minghetti compendiava al meglio un mondo di incertezza giuridica e di possibilismo politico: «Noi vogliamo la Chiesa libera delegazioni apostoliche; inoltre il rafforzamento dell’istituto concordatario riusciva a conferire alla Chiesa ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] traduzione fedele del testo greco34, è il codice giuridico del Museo storico di Stato (Gosudarstvennyj istoričeskij latine e greche del Costituto di Costantino, in Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, 74 ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] declino7. Nonostante la perdurante evasione nel dare attuazione all’istituto delle intese e la mancata sintonizzazione, nella prassi, titolo coinvolte nei problemi relativi allo status giuridico e alle attività delle minoranze religiose in Italia ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] fasi alterne e contrastanti. La disaffezione per l’istituto dei concili provinciali era legata al ripetersi dei suoi dell’istituzione in uno strumento non più e non tanto giuridico, ma piuttosto in strumento di governo della Chiesa locale, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] sentiva sfuggirle il dominio morale, ma anche giuridico ed economico, della società, un dominio che 1895 a Milano il Banco Ambrosiano. Contribuisce alla creazione di molti istituti di educazione, come anche della Fuci nel 1896. Venne proclamato ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] nodi più spinosi (in particolare quello del regime giuridico degli enti ecclesiastici e della sistemazione del loro prima beneficiaria, ha garantito la permanenza di alcuni antichi istituti (l’insegnamento della religione nelle scuole, per esempio) e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] passato distinta nelle professioni liberali, soprattutto in campo giuridico, ma aveva anche dato qualche elemento alla Chiesa . XVI), Rosmini pensava che il pericolo per la sopravvivenza dell'Istituto fosse grave e si chiedeva se non fosse il caso di ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] consacrata regolare e secolare e con i cosiddetti istituti di perfezione, quanto piuttosto una risposta simile a . de Fuenmayor, V. Gómez Iglesias, J.L. Illanes, L’itinerario giuridico dell’Opus Dei. Storia e difesa di un carisma, trad. it. Milano ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...