BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] astigiano Zoia, che preludeva alla creazione dell'istituto dell'"Insinuazione".
La sua abilità in materia , in quest'opera, una più ampia cultura e più ricchi interessi giuridici da parte del B., non bastano tuttavia a dare alla sua figura ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] insieme di questiones che sfiorano gli apici della dottrina giuridica del tempo.
Particolare rilievo assume per noi una questio I, rimanga convictus, e, quindi, rispetto ad un istituto come quello del depositum, che, salvo una speciale disposizione ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] si prestavano a considerazioni di ordine generale sugli assetti giuridico-istituzionali del Regno e sui rapporti tra i 236). In quel testo Petra esaltava le antiche origini dell’istituto, risalenti all’epoca normanno-sveva, e sottolineava l’ampiezza ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] del M. sul tema della tortura, istituto centrale e di larga applicazione nel panorama 187, 190-192, 196-198, 219, 280, 282-284; G. Sapori, Antichi testi giuridici (secoli XV-XVIII) dell’Ist. di storia del diritto italiano, Milano 1977, pp. 366 ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] ordinamenti (cfr. Osservazioni sui principi generali dell'ordinamento come fonte del diritto pubblico, in Istituto di esercitazioni nelle scienze giuridico-politiche, Torino 1926 e Diritto costituzionale, Torino 1937).
Affinando la ricerca su questo ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] metodo integrale, ovvero dello "studio (ontologico) dommatico e teleologico (storico-funzionale) degli istituti presi in considerazione". Secondo il L. "la scienza giuridica era l'attività razionale diretta a costruire il diritto sulla base delle ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] e dove, a partire dal 1910, lavorò presso l'Istituto internazionale dell'agricoltura, di cui curò il bollettino. Inoltre, l'elemento politico, che ne indica le direttive; quello giuridico, che ne spiega il fondamento e la manifestazione concreta; ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] tecnico di Trieste nell'anno 1924-25 e, poi, presso l'istituto tecnico di Firenze, dove insegnò dal 1925 al 1928.
Frattanto aveva approfondito gli studi giuridici e pubblicato uno studio sui danni di guerra (Della riparazione dei danni di guerra ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] parere pubblicato nella Rivista di diritto internazionale, VIII (1914; ora in Scritti, II, pp. 697 ss.) su La personalità giuridica dell'Istituto internazionale di agricoltura, nel quale ricordava che la convenzione internazionale da cui era nato l ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] ) e l’interesse per gli studi economici e storico giuridici lo allontanarono dalla professione e dalla capitale e lo riportarono vita privata, aveva fondato nella sua villa ai Colli un istituto agrario con campo sperimentale, per il quale, tra il ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...