La intrascrivibilità del matrimonio “same-sex”
Enzo Vincenti
Con la sentenza del marzo 2012, pur ribadendo la intrascrivibilità del matrimonio “same-sex” contratto all’estero da cittadini italiani, [...] «requisito minimo indispensabile per la stessa esistenza del matrimonio civile come atto giuridicamente rilevante», configurandosi come «postulato implicito» dell’istituto, ricavabile dal congiunto integrarsi delle norme di sistema che lo modellano4 ...
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Danni punitivi
Francesco Mezzanotte
Una recente ordinanza della prima sezione civile della Cassazione ha rimesso alle Sezioni Unite la questione concernente il possibile riconoscimento nell’ordinamento [...] tale prospettiva, l’ordine pubblico riguarda quindi le regole poste dalla Costituzione e dalla legge a base degli istitutigiuridici, e consiste nel complesso di principi caratterizzanti, nel profondo, la struttura etico-sociale della comunità.
È per ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 'amore per la famiglia, i successi nella professione giuridico-forense non lo preservarono dalle tentazioni della politica attiva di Stato e di Gabinetto 1816-1848; Parma, Arch. dell'Istituto per la storia dell'Università, cartt. 20-29; Ibid., ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] come titolare di diritto amministrativo presso il R. Istituto di scienze sociali "C. Alfieri" di Firenze. 24, 25-36) - metteva in evidenza i limiti della capacità giuridica dei Comuni al punto da presentare come requisito dell'atto amministrativo del ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] la trasformazione degli istitutigiuridici dello Stato da quel che oggi sono in istitutigiuridici e in uno Milano 1981, pp. 306 ss.; P. Grossi, Stile fiorentino. Gli studi giuridici nella Firenze italiana, 1859-1950, Milano 1986, pp. 87, 94, 124 ss ...
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L'usucapibilità dei beni immateriali
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., S.U., 5.3.2014, n. 5087, ha per la prima volta affrontato il problema dell’usucapibilità dell’azienda, affermando che essa, quale complesso [...] una qualità immateriale della stessa. La teoria dei beni giuridici e la relativa disciplina hanno inoltre subito una profonda che non escluderebbe l’applicabilità ai titoli di credito dell’istituto dell’usucapione – e sul fatto che il possesso ad ...
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Atto lecito dannoso e condominio
Gianluca Grasso
Una controversia sulla limitazione della proprietà esclusiva discendente dall’esecuzione di lavori di consolidamento di un fabbricato, imposti dalla [...] fa applicazione dell’art. 1173 c.c. sulle fonti delle obbligazioni attraverso l’istituto dell’analogia iuris.
Il risultato è la creazione di una nuova categoria giuridica, quella dell’atto lecito dannoso atipico.
La focalizzazione
Un condominio – a ...
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La compensatio lucri cum damno
Paolo Spaziani
Il presente contributo, movendo dalla ricognizione del principio pretorio della compensatio lucri cum damno, del suo fondamento e dei presupposti della [...] in secondo luogo, il fondamento si rinviene nel principio di causalità giuridica, che impone di tenere conto di tutte le conseguenze immediate e dirette , le quali hanno statuito che all’istituto deve invece attribuirsi una natura multifunzionale, ...
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Impresa familiare, società e diritto alla retribuzione
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., S.U., 6.11.2014, n. 23676, ha affermato che, se un soggetto collabora per una società di cui faccia parte un familiare, [...] il cd. “schermo” della personalità/soggettività giuridica): pertanto, non può parlarsi, come Cfr. Cass., 19.11.2008, n. 27475, secondo cui «la finalità dell’istituto è quella di predisporre una più intensa tutela del lavoro familiare».
7 Cass., 3. ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] , I, Palermo 1951, pp. 391-398; M. Caravale, Potestà regia e giurisdizione feudale nella dottrina giuridica sicilianatra '500 e '600, in Annuario dell'Istituto stor. italianoper l'età moderna e contemporanea, XXIX-XXX (1977-78), pp. 139-178; R. Del ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...