Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] discipline privatistiche, 3° vol., Torino 1988, ad vocem.
V. Zeno-Zencovich, Consumatore (tutela del), in Enciclopedia giuridica, 8° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1988, ad vocem.
V. Buonocore, A. Luminoso, I contratti d’impresa, 2 ...
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Gianni Mignone
Abstract
Si esaminano gli aspetti principali del contratto di associazione in partecipazione previsto dal nostro Codice civile, descrivendone le origini storiche, la natura, i principali [...] in partecipazione, essendo la categoria molto ampia.
Guardata in una prospettiva storica, nonché di “logica” degli istitutigiuridici (in base alla loro funzione economico-sociale), l’associazione in partecipazione è semplicemente la versione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] essi il colore del regime, e che si son potute cancellare senza per questo alterare menomamente la struttura giuridica degli istituti entro i quali avevano preso stanza. Gran parte di queste disposizioni sono già state cacciate via coi provvedimenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] Introduzione della disciplina antitrust nel sistema legislativo italiano, Milano 1990.
M. Luciani, Istituto per la ricostruzione industriale (IRI), in Enciclopedia Giuridica, 17° vol., 1990, ad vocem.
S. Cassese, La nuova costituzione economica, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] contesto ha finito per determinare mutamenti sull’istituto originario, dando luogo al sorgere di una pp. 133 e segg., poi in «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1973, pp. 179 e segg., e in Id., Scritti, Milano 2002 ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] interno di un ordinamento il quale, dunque, sta prima dell'accordo, e non sorge da esso. Proprietà e moneta sono già istitutigiuridici, cioè appartengono a un diritto diverso da quello generato dal nudo accordo. C'è poi da aggiungere che, quando gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] del sistema, e con esso quindi l'impianto codicistico duramente criticato; semmai si auspicava di modificare gradualmente gli istitutigiuridici che avrebbero dovuto seguire l'individuo in tutte le sue attività e nel suo continuo sviluppo (G. Vadalà ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] cose mercantili (basti pensare al divieto dell’usura e allo stimolo che ciò ha rappresentato per la creazione di istitutigiuridici da parte della lex mercatoria al fine di ‘aggirarla’); lo ius mercatorum, appunto, la cui ragione di universalità sta ...
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Concetta Brescia Morra
Abstract
Le banche sono imprese che esercitano un’attività definita dalla legge: la raccolta del risparmio tra il pubblico per l’esercizio del credito. L’attività bancaria [...] Sicilia, il Banco di Sardegna, la Banca Nazionale del Lavoro, l’Istituto Bancario San Paolo di Torino e il Monte dei Paschi di Siena di un’autorità amministrativa comporta che la posizione giuridica degli azionisti di banche non sia del tutto ...
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Antonio Cetra
Abstract
Il contratto autonomo di garanzia si differenzia dalle altre garanzie personali e, in particolare, dalla fideiussione per la circostanza di rendere indipendente l’obbligazione [...] (ad es., la scarsa conoscenza di un ordinamento giuridico straniero; le lungaggini connesse ad eventuali controversie giudiziarie; comportamenti viene individuato nell’exceptio doli generalis (su tale istituto, si veda, Meruzzi, G., L’exceptio doli ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...