GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] cura di P. Golinelli, I, Bologna 1998).
Fu favorito l'istituto della esenzione dall'ordinario diocesano, nel sospetto che del controllo dei , quindi di carattere teologico e infine di carattere giuridico. Da un punto di vista storico, si ricorda ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] con solo quattro voti, fallì per considerazioni di natura giuridica; ma fu raggiunto per lo meno l'accordo di C. e Bonifacio VIII. Note su un'inedita vita celestina, in Bullettino dell'Istituto stor. ital. per il Medio Evo, LXIX (1957), pp. 303 ss.; ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Varianti al Progetto; uno scritto sul Regio Istituto d'incoraggiamento di Napoli; il Viaggio in Molise rivoluzione nel Regno di Napoli. Crisi e trasformazione degli ordinamenti giuridici, con appendice di frammenti cuochiani inediti, Napoli 1971; G. ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] che il 4 settembre 1952 egli espose la sua idea di creare un «istituto di ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un vincolo Nelson Mandela, Rigoberta Menchú e il Soccorso giuridico della diocesi di San Salvador –, era stata ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] del Risorgimento: le riforme devono tendere a perfezionare l'unione politica e giuridico-amministrativa tra le diverse parti degli Stati italiani, abolendo anche gli organi ed istituti peculiari, i "corpi consultivi diversi". Il B. rivaluta insomma l ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] che partivano l'uno dallo "studio dei delitto come ente giuridico" e l'altro dallo "studio del delitto come fenomeno naturale la proposta gli pareva "più della nostra dannosa all'istituto monarchico", mentre il D. insisteva osservando che Vittorio ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] dai Longobardi; non intende prospettarlo come capace di dare fondamento giuridico a rivendicazioni di sovranità.
Per Roma e per il suo ma necessariamente ciò aveva significato legare, con l'istituto germanico della "regalis tuitio", l'esercizio della ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] quelli dei territori annessi; e, infine, l'opera di riordino e di sistemazione definitiva degli ordinamenti e degli istitutigiuridici locali (già in gran parte raccolti da Mariano IV), sfociata nella promulgazione della Carta de Logu d'Arborea.
Tra ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] (del quale si interessò negli anni 1883-85) - dell'utilità sociale come misura della validità degli istitutigiuridici. Il distacco pubblico dalla Destra storica avvenne nella primavera del 1886, quando tentò di candidarsi alle elezioni politiche ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] abolizione della pena di morte, la fine di ogni privilegio giuridico, nuove tasse sul lusso e sulla ricchezza, la soppressione in Francia e sperò invano di ottenere la direzione dell'Istituto agronomico di Versailles; riuscì invece, assai più tardi, ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...