AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] poté tuttavia eliminare i motivi di debolezza per l'istituto monarchico connessi col persistere dei maggiori ducati periferici: arcivescovo, getta sull'atteggiamento di A. tanto maggior luce in quanto appunto Milano era la sua residenza prediletta. ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Spagna, per andare a servire il re Filippo II. Alla luce dei documenti non si può affermare che egli comprendesse del tutto 4 aprile e del 4 ottobre. Riordinò nel 1581 l'istituto del giudice sediale, emanò provvedimenti sui maestri di strada, sulle ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] e Alessandro III, omaggio all’arte veneta nella luce tersa e nelle cromie brillanti. Da Venezia raggiunse -82); M.G. Aurigemma, Lettere di F. Z., in Rivista dell’Istituto nazionale d’archeologia e storia dell’arte, XVIII (1995), pp. 207-246; ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] et la prattica di adoperarla, opera nuovamente data in luce, in Brescia 1599, appresso Comino Presegni. Il trattato di artisti italiani ad Antonio Perrenot di Granvelle, a cura dell'Istituto italiano di cultura, Madrid 1977, p. 80; P. Conforti, ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] sub specie coloris; e il colore è sostanza della luce» (Mariuz, 2008, p. 361).
Nel 1753 realizzò su G.B. Piazzetta, alcuni piazzetteschi e G.B. T., in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXLIII (1984-1985), pp. 359-395; ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , celebrata anche in alcuni suoi carmi.
Anche nel nuovo istituto il suo comportamento dette luogo a non poche rimostranze; ad sulla "felicità delle nazioni" che però non avrebbe mai visto la luce) e per i tipi di Frugoni pubblicò l'Inno di Dio, ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Naz. di Napoli). Non era un documento venuto alla luce in quegli anni: era stato infatti disseppellito al principio più erudite e rare de' Principi di Firenze e di Parma e nell'Istituto di Bologna mandata a S. M. Giovanni V Re di Portogallo, a cura ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] cercò di mantenere, non mettendosi particolarmente in luce nell'animato quadro dell'emigrazione italiana. Continuava in Francia e sperò invano di ottenere la direzione dell'Istituto agronomico di Versailles; riuscì invece, assai più tardi, ad ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] affari pubblici, come la fondazione e dotazione del nuovo Istituto bolognese delle scienze e delle arti o la controversia e riprendere l’ufficio di lettore nello Studio. Videro la luce in quell’anno Il Reno pensile, favola pescatoria stampata con ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] 1919 sono difficilmente comprensibili se non vengono poste alla luce del suo ingresso nel "gruppo veneziano": si tratta dì Francia all'università e quella della creazione di un Istituto di cultura diretto dai gesuiti.La Fondazione assumeva per il ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...