Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] obiezioni di Eulero alla teoria corpuscolare della luce di ispirazione newtoniana. Per Hamilton
La teoria Ruggero Giuseppe (Ruder Josip), in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 13° vol., Roma 1971, ad vocem ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] substances […], lavoro dedicato allo studio delle relazioni tra luce, gas e materia, che traeva ispirazione da un’ Avogadro di Quaregna Amedeo, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 4° vol., Roma 1962, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] e nel selenio, a quelli dell’interazione tra materia, luce e campi elettrici e magnetici; dagli studi di fisica atomica ai principali fenomeni dell’ottica, «Memorie dell’Accademia delle scienze dell’Istituto di Bologna», s. V, 1894, 4, pp. 485-592. ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] preparazione scientifica, compiendo ricerche nell'ambito dei fondamenti sperimentali della teoria elettromagnetica della luce. Trascorse un primo semestre a Bonn, lavorando nell'istituto diretto da H. Hertz, e un secondo semestre, dal gennaio 1894, a ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] a Roma, ove per sei mesi ebbe un incarico di assistente all'istituto di fisica, trovando così l'occasione di lavorare sotto la guida di Enrico utopie materialistiche d'un tempo", mettendo in luce il lato soggettivo di ogni nostra rappresentazione ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] e poi Stanton nel 1897 avevano già messo in luce l'analogia fra trasporto di calore e trasporto di quantità curva di Strouhal per l'aria corrente in condotta chiusa, in Atti del R. Istit. veneto di scienze, lettere ed arti, XC, (1930-31), 2, pp. ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] dell’astrofisica delle alte energie: per esempio, i lampi di luce gamma o gamma-ray burst, allora appena scoperti, o l’ più tardi, nel 2001, avrebbe portato alla nascita dell’Istituto nazionale di astrofisica (INAF), sotto il cui ombrello sarebbero ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] a portare il G. alla scoperta della diffrazione della luce e dei colori dello spettro visibile. Poco più di due Della Faille, A. Tacquet, P. Bourdin e F.M. G., in Annali dell'Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze, V (1980), 1, pp. 15 ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] chimica, e a Venezia, per le sedute dell'I.R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Fu membro di molte accademie vapori combustibili e acidi, fenomeni la cui esistenza era già stata messa in luce da H. Davy (1817), J.W. Doebereiner (1823), P.L ...
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quanti
Giuditta Parolini
Discreti per natura
Per spiegare il comportamento di atomi e molecole servono i quanti, pacchetti indivisibili di energia, azione, carica, forza. Essi permettono di affrontare [...] teoria quantistica. Questa teoria ha permesso di capire che la luce in alcuni ambiti va trattata come un’onda, usando le anni dopo con il lavoro del gruppo di Anton Zeiliger, dell’Istituto di Fisica sperimentale di Vienna, e con le ricerche condotte ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...