SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, [...] o le iniziative tendenti a una restaurazione etica dell'istituto familiare. Non si tratta di buona o cattiva volontà famiglia ha da un pezzo superato lo stadio delle descrizioni di tendenze matrimoniali e indici di divorzî (cfr. E. A. Shils, Lo stato ...
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TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] del testamento, talvolta dai genitori nel contratto matrimoniale, oppure è designato dal magistrato. Non mancano civ. (art. 429 decr. legge 5 novembre 1916, n. 1526).
L'istituto della tutela, così come è regolato dal codice civile, è stato oggetto, e ...
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MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] lo fecero ritornare i Colonna, perché troncasse una pratica matrimoniale in cui si era invischiato in seguito a difficoltà sepolta nella cappella del Collegio Mazzarino (ora sede dell'Istituto), andò dispersa per il decreto di profanazione delle tombe ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] se non formulare delle ipotesi.
Assai discusso è anche l'istituto degli sponsali nel diritto attico in epoca più recente. Una ai primi le regole dell'art. 1068.
La legge matrimoniale del 1929 non contiene alcuna regola speciale per gli sponsali. ...
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PARROCCHIA e PARROCO
Arturo Carlo JEMOLO
Pietro PISANI
Il termine parochus (da παρέχειν) o copiarus indica il preposto agli ospizî (cfr. Hor., Sat., I, 546) dove, in Italia e nelle provincie, i magistrati [...] casi un collegio di preti (collegiate plebane). Ma l'istituto delle chiese figlie, il cui rettore sarebbe stato nominato testo unico 29 gennaio 1931, n. 227). Per la legge matrimoniale 27 maggio 1929, n. 847 spetta al parroco chiedere le ...
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SEPARAZIONE personale
Fulvio Maroi
Diritto canonico. - Affermata l'indissolubilità del matrimonio (can. 1118), la Chiesa ammette che possa sciogliersi la comunione di vita coniugale per giusta causa [...] la separazione per colpa del coniuge che ha violato i doveri matrimoniali o per colpa comune.
Il diritto di provocare tale pronuncia gravi motivi, disporre che siano collocati presso qualche istituto o presso terza persona, pur sempre lasciando ai ...
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POLIANDRIA
Renato BIASUTTI
Plinio FRACCARO
. È la condizione matrimoniale di una donna che diviene di diritto moglie di più uomini. Se ne distinguono due forme: la prima è detta poliandria "fraterna": [...] la povertà del paese o del gruppo. Non c'è dubbio, invece, che essa rappresenta una deviazione nello sviluppo dell'istituto familiare, deviazione che non sembra doversi inserire molto in basso nella storia di quello, perché nessun gruppo primitivo è ...
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ONORE (fr. honneur; sp. honor; ted. Ehre; ingl. honour)
Fulvio Maroi
Il moderno concetto di onore, inteso in senso lato come patrimonio morale di una persona, è estraneo al più antico diritto romano. [...] delitto di offesa alla memoria di un defunto) o a istituti del diritto proc. penale (art. 186: pubblicazione della sentenza dal legislatore anche il diritto all'onore nel campo matrimoniale, protezione che è affidata a disposizioni sia di carattere ...
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MORTE
Luigi Galvani
(XXIII, p. 878).
Statistica della mortalità (p. 893).
Successivamente al 1932 la mortalità generale è scesa in Italia a quozienti più bassi che in passato, con tendenza alla stazionarietà: [...] dati, che fra le varie condizioni di stato civile, quella matrimoniale è sempre la più favorevole e quella di celibato è da stato civile.
Bibl.: Oltre alle pubblicazioni periodiche dell'Istituto centrale di statistica: si vedano: L. Galvani, Tavole ...
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SAVORGNAN, Franco Rodolfo
Statistico, demografo e sociologo, nato a Trieste il 30 agosto 1879. Ha tenuto la cattedra di statistica nelle università di Cagliari (1915-20), Messina (1921-22), Modena (1922-26), [...] È stato presidente dell'Istituto centrale di statistica (1932-43) e vicepresidente dell'Istituto internazionale di statistica.
La importanti le ricerche statistiche sull'omogamia (La scelta matrimoniale, Ferrara 1924), il complesso di indagini sugli ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...