LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] l'Università di Roma; dopo la fondazione, nel 1926, dell'Istituto centrale di statistica - di cui era presidente C. Gini - il dedicò inoltre allo studio della connessione tra la selezione matrimoniale e la mortalità, notando la minor mortalità dei ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] scientifico delle leggi sulla sterilizzazione coatta e sul proibizionismo matrimoniale da poco promulgate in Germania.
Nel 1944 svolse, da F. Giberti in una riunione tenutasi nel 1955 nell'istituto di psicologia di A. Gemelli.
Rinnovò e potenziò il ...
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VERNAZZA, Livia.
Vanna Arrighi
– Nacque a Genova il 26 febbraio 1590 (Sommi Picenardi, 1907, parte I, p. 133; Pieraccini, 1987, che cita in maniera errata Guido Sommi Picenardi, riporta il 26 gennaio) [...] marzo 1607, dopo un breve periodo trascorso in un istituto religioso destinato alle «mal maritate», ove l’aveva fatta episcopale di Genova un’istanza di annullamento del precedente vincolo matrimoniale. Il motivo addotto era il difetto di consenso da ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] G. ne colse gli aspetti salienti sia in ordine agli istituti regolati sia in ordine al procedimento di creazione del diritto nel G. si estese, fra l'altro, al diritto matrimoniale delle Chiese orientali cattoliche (I poteri del parroco e del vescovo ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] al granduca un articolato piano per l'erezione dell'istituto, che doveva essere unito al seminario diocesano e immagini coperte (pp. 208 ss.), le prerogative ecclesiastiche in materia matrimoniale (pp. 489 ss.). Oltre a queste, altre due memorie, ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] alla nobilitazione della sua famiglia per via matrimoniale, il titolo comitale gli fu piuttosto riconosciuto ; C. Lodolini Tupputi, Il Parlamento napoletano del 1848-1849. Storia dell'istituto e inventario dell'archivio, Roma 1992, pp. 166, 197, 199. ...
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SALVO MUZIO, Rosa (Rosina)
Maria Teresa Mori
– Nacque a Termini Imerese il 23 dicembre 1815, dal marchese Giuseppe Salvo di Pietraganzili e da Giuseppina Sciarrino.
Orfana di madre, venne inviata presso [...] scomparsi prematuramente): un episodio, quello della separazione matrimoniale, completamente censurato dalle fonti ottocentesche, al finalizzati, tra l’altro, al mantenimento di un istituto femminile per le fanciulle del popolo e alla fondazione di ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] Langobardiae, col. 1089 n. 634).
Dell'unione matrimoniale tra G. e Rotruda riferisce anche Liutprando (III, diplomi dei re d'Italia. Ricerche storico-diplomatiche, IV, in Boll. dell'Istituto storico per il Medio Evo, XXX (1909), pp. 14 s.; Id., ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] la protezione di Marianna Oddenino, moglie del direttore dell'istituto, la quale per tutta la vita, una volta trasferitasi , in cui riveste un ruolo centrale l'aspirazione all'amore matrimoniale. La stessa poesia viene vissuta come una missione e un ...
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RAO, Giovanni Francesco
Francesco Di Chiara
RAO, Giovanni Francesco. – Nacque a Taormina nel 1533 da Francesco, dottore in legge di origini messinesi, e da Antonia Grugno, nobile di Taormina dalla cui [...] organizzata in Sicilia dal governo di Madrid nel 1583.
L’istituto della visita, introdotto per la prima volta a Napoli nel nobiltà siciliana. Per far ciò mise in atto un’attenta politica matrimoniale per i figli. Già dal tempo in cui era avvocato ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...