COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] giovanile risale l'attività grafica del C. come G. Incisa della Rocchetta, Notizie sulla fabbrica della chiesa collegiata di Ariccia, in Riv. d. R. Istituto di archeol. Cortese nelle coll. del Gabinetto nazionaledelle stampe di Roma, Roma 1979 ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] di Milano, la Galleria nazionale d'arte moderna di istituto per suicidi, Venezia 1980, pp. 10-25; E. Crispolti, Ricostruzione futurista dell 261 e passim;G. Fanelli-E. Godoli, Il futurismo e la grafica, Milano 1988, pp. 80 ss., 128-131, 171-174, 186 ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] nazionaledelle stampe di Roma, all'Archivio di Stato di Firenze, alle biblioteche Marucelliana e Nazionale nell'opera graficadella sua maturità Giudizio sul B. architetto, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, Roma 1961, pp. 20 17- ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] finché nel 1939 venne comandato all'Istituto d'arte di Roma. Comunque, a colore era sovrapposto al tessuto grafico, alterando l'armonia del bianco luglio 1963; A. Mezio, in Catalogo della I Biennale nazionale d'arte contemporanea di Bari, Bari 1963; ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] professore straordinario di statica grafica, disciplina che insegnò nazionale di Firenze; la Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna; la Biblioteca dell'Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze; la Biblioteca dell'Istituto ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] nella propria vasta attività grafica: ne è testimone un nazionale di S. Luca, Roma 1974, p. 263; C. Siracusano, Profilo di Francesco Manno, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna della Facoltà di lettere e filosofia dell ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] diplomò all'istituto tecnico nel 1897 e dove, ancora il 6 luglio 1900, datava il manoscritto di un suo romanzo, Pene dell'anima ( marzo 1905 partecipò alla mostra dei "rifiutati" al Teatro Nazionale di Roma, pur essendo stato presente l'anno prima, ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] e prese servizio presso l'Istituto superiore sperimentale del ministero delle Comunicazioni, ove rimase fino al 1933), Montreux (1939) egli difese sempre gli interessi della radiofonia nazionale con un'autorevolezza che gli derivava anche dall'essere ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] sedici anni, conseguì la licenza di istituto tecnico, vincendo nello stesso tempo una ad ogni minuto secondo. Il metodo grafico del B., oltre a consentire una a sostituire l'on. Nava come ministro dell'Economia nazionale, lo stesso giorno in cui G. ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] Istituto superiore di magistero (1926), membro dell'Istitutodell'università di Roma e nel 1944 componente della Giunta centrale degli studi storici; il 4 dic. 1946 venne nominato socio nazionaledell , Roma e l'area grafica romanesca (secc. X-XII ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...
co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...