FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] in rapporto alla vita sociale e alle condizioni presenti della professione giornalistica (responsabilità giuridica del gerente, riposo settimanale, istituzione di una cassa di previdenza e dei nazionalisti un appello riforma dell'istituto del gerente ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] delle Ferrovie circumetnee (1901-18).
È in relazione a quest'ultimo incarico che istituì una Cassa soccorso e previdenza raggruppamento politico dellenazionalitàdell'Austria-Ungheria deboli e teneva a bada i socialisti.
Quando si attuò il regime, ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] 1873, all'istituto per case della sezione "Previdenza e Assistenza pubblica" delldello Stato liberale, Roma 1956, p. 135; A. Gambasin, Il movimento sociale nell'Opera dei Congressi (1874-1904), Roma 1958, ad ind.; G. De Rosa, I Conservatori nazionali ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] d'ispirazione socialista La Propaganda nazionalista nonché il progetto di una rivista che della nuova formazione politica fosse coerente e combattiva espressione.
Nel biennio 1909-1910 insegnò lettere italiane nelle prime due classi di un istituto ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] locale e poi nazionale ne favorì certo l gratuite, servizio di mensa, previdenza interna, organizzazione del tempo . Cabiati, L'Istituto cotoniero ital. e la crisi, in La Riforma sociale, XX (1913), 24, p. 330; Bollettino della Cotoniera, XII ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] canapificio nazionale fu delle donne impegnate in fabbrica, promuovendo – in particolare a Solbiate, Fara e Cassano – società operaie di mutuo soccorso e casse di previdenza opere sociali e dell’Istituto varesino per la storia della Resistenza e dell ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] C. aderì alla lista del Fascio nazionale per essere eletto nuovamente deputato nel diventare un pubblico istituto di previdenza?, Camerino 1886; d'histoire écon. et sociale, VII (1978), 9, pp. 22-71. Sul problema della cooperazione: Il movimento ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] accumulato sui diversi aspetti economici e sociali del suo tempo.
La sua prima opera a stampa, apparsa a Torino nel 1837, fu il ponderoso Saggio sul buon governo della mendicità, degli istituti di beneficenza e delle carceri, in cui, mettendo a ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] della Lega, creando all'uopo un istituto affiliato, la Federazione nazionaledelledella morte di Giuseppe Garibaldi, tributate dal popolo di Grosseto, auspice la Società operaia, Grosseto 1887; Previdenza Italia: la questione sociale a Milano dal 1890 ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] nazionale introducendo anche, primo in Italia, la lavorazione della iuta. Numerose furono anche le provvidenze a vantaggio degli operai: assicurazioni contro gli infortuni, casse di previdenza e sociali per infortuni sul lavoro, istituti per sussidi di ...
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previdenza
previdènza s. f. [dal lat. tardo praevidentia, der. di praevĭdens -entis «previdente»]. – 1. Qualità di chi è previdente, di chi, presagendo le necessità future, prende per tempo le misure adatte a fronteggiarle e superarle, sia...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...