INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] 1928 l'I. fondò l'Istituto italiano degli attuari. Fu presidente del congresso nazionaledi scienza delle assicurazioni nel 1928 e nel 1948 e membro attivo, prodigo di contributi scientifici, di numerosi istituti italiani e stranieri.
Gli interessi ...
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Dirigente d’azienda italiano (n. Vipiteno 1948). Dopo essersi laureato in Scienze politiche con indirizzo economico presso l’Università di Torino nel 1973, si è specializzato per due anni come ricercatore [...] dipartimento di Economia e Statistica dell’OCSE a Parigi, è stato Chief economist presso il dipartimento di Pianificazione Quadriennale di Roma, poi Presidente onorario, dal 2016 della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco e dell'Istituto delle ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] statistica, topografia, geografia storica del mondo greco-romano); ma uno strumento capace di risvegliare, di il successo, nazionale e più ancora internazionale, di Guglielmo Ferrero.
della città, in ispecie l'Istitutodi studi romani, infestato del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] insegnamento presso l’Istitutodi studi superiori pratici e di perfezionamento, con la evidenza la volontà di ricostruire una tradizione culturale nazionale non guelfa – statistica, accostandosi alle negative reazioni contro quella forma di ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] svolse - seguendo in particolare gli studenti degli istituti tecnici - una efficace opera di formazione religiosa e sociale, in una prospettiva nazionale (si pensi, in proposito, alla partecipazione di quei giovani alle celebrazioni del cinquantesimo ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] (LaVeneziaGiulia: cenni geografico-statistici, Novara 1920).
L' di scambio tra la città e gl'istituti scientifici.
I fatti di Innsbruck ebbero probabilmente sul B. una notevole influenza. Da essi era derivata la sua presa di contatto coi nazionalisti ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] che il F. assurse a notorietà nazionale. I contadini mantovani, da lui difesi di ubriachezza. La materia delle misure di sicurezza si prestò poi, più di altri istituti F.: Socialismo, psicologia e statistica nel diritto criminale: rassegnacritica, ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] politica: l'ambizione di rappresentare interessi nazionali, e la Statistica del comune di Spinazzola, ibid. 1857; Della scienza statistica e del modo come ordinare le statistiche l'Unità d'Italia..., in Annali d. Istituto G. Feltrinelli, V (1962), pp. ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] nazionale e inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare la Banca Romana ad una emissione di 1.300.000 scudi didi molti ad appoggiare la Repubblica a un istitutodistatistichedi fonte governativa. L'esigenza di documentare statisticamente ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] di ricerca europei: fu a Vienna, alle scuole di patologia di S. Stricker e di chirurgia di T. Billroth; a Berlino, negli istitutidi patologia di R. Virchow e di chirurgia dinazionale e di seni fistolosi; presentò nel 1891 una statistica personale di ...
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statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...