Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] unitario enazionale.
In l’effettivo esercizio della libertà», e «parificare tali religioni e i loro istituti Ibidem, pp. 6-7.
33 A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, nello Stato italiano, cit.; U. Della Seta, La legge ...
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Vedi La responsabilita medica dell'anno: 2016 - 2018
La responsabilità medica
Marco Rossetti
Attesa da tempo, la l. n. 24/2017 disciplina per la prima volta la responsabilità civile dei medici e degli [...] .
Queste norme introducono quattro nuovi istituti: il garante regionale per il diritto alla salute; i Centri regionali per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente; l’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] e ne fecero un’eccezione. Essa apparve, infatti, l’unica forza della penisola dotata di una vocazione nazionale, l’unica gabinetto, un’altra importante trasformazione riguardò l’istituto della Corona. È qui uno dei grandi passaggi costituzionali ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] c) sociali, culturali ee di servizio.
Altra categoria è quella degli enti pubblici di erogazione di servizi e prestazioni a singoli cittadini. Uno dei maggiori enti di questo tipo èl’IstitutonazionaleU. Allegretti, Pubblica amministrazione e ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] Istituto della Enciclopedia Italiana, 1989, ad vocem). Il diritto all’abitare è , 1°, 1, c. 1627 e sgg.).
Tale fu l. cost. 18 ott. 2001 n. 3) una forza notoriamente superiore alla legge nazionalee 20042.
U. Breccia, Diritto all’abitazione e disciplina ...
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Domenico Dalfino
Abstract
L’evoluzione storica del regolamento di giurisdizione viene tracciata attraverso l’analisi della dottrina e della giurisprudenza: dalla genesi dello strumento processuale del [...] restrittivo l’inciso «in ogni stato e grado del processo» ex art. 37 c.p.c., v. Cass., S.U., 9 è sopravvissuta nei termini di cui art. 41, co. 2, 368 e 386 c.p.c. Sulle origini storiche e sulle finalità dell’istituto il giudice nazionale che ritiene ...
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Beni essenziali
Alberto Maria Gambino
Natura
La teoria giuridica della circolazione si è tradizionalmente disinteressata delle qualità intrinseche dei beni, quali il loro valore e importanza, in quanto [...] c., l’obbligo a contrarre è condizionato da esigenze programmatiche individuate dall’autorità pubblica.
Rispetto all’attività degli erogatori opera la disciplina dei settori speciali.
Per l’energia elettrica e il gas, la normativa nazionaleistitutie ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] economici) e in cui l'istituto della rappresentanza sicuro fattore di aggregazione nazionaleè rappresentato da nient'altro che C., Stato e confessioni religiose. Il regime pattizio, Bologna 1988.
Chabod, F., L'idea di nazione, Bari 1961.
Corsini, U ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] i contratti collegati, e pur avendo l’agenzia come unico referente l’istituto finanziatore a cui nazionale».
L’occasione di utilizzare i principi generali del diritto civile si è riproposta nella decisione del caso Hirmann (C. giust., 4.7.2012, C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] 1, 2475, n. 1, 2518 n.1 c.c.) (G.B. Ferri 1996, p. 622, e privato», così «che non v’èistituto il e diritto privato», 2001, 1, pp. 85-129.
U. Petronio, La lotta per la codificazione, Torino 2002.
S. Rodotà, Un codice per l’Europa? Diritti nazionali ...
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sigla
s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni e partiti, e di denominazioni...