I varî atteggiamenti assunti dal movimento cooperativo nell'ultimo ventennio rivelano una progressiva chiarificazione del concetto di cooperazione, considerata come una insopprimibile esigenza associativa [...] e la sorveglianza dell'attività cooperativa, dell'Istitutonazionale della cooperazione e vari di economia e finanza, Firenze 1931; U. Gobbi, La E. Landolfi, Teoria e pratica della cooperazione, Roma 1946; Ch. Gide, L'École de Nîmes, Parigi 1947; C ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
Popolazione. - Il censimento dell'aprile 1951 ha attribuito alla G. una popolazione di 7.632.801 [...] economico e culturale: riaperti l'Istituto di cultura ad Atene e "Raggruppamento ellenico" e fondò l'Unione Nazionale Radicale vincendo le F. Smothers, W. H. eE.D. Mc Neill, Report on the Greeks, New York 1948; C.M. Woodhouse, Apple of discord ...
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Popolazione. - Secondo il censimento del 1955 la popolazione della Danimarca era di 4.448.401 ab., presentando un aumento dal censimento precedente (1945) di 403.169 unità; nell'ultimo secolo la popolazione [...] dei rapporti con l'estero. In particolare, la politica finanziaria è attuata in stretta dipendenza con l'andamento della bilancia dei pagamenti, i cui flussi in entrata e in uscita rappresentano circa un quarto del prodotto nazionale lordo.
Dal 1950 ...
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In Italia, a parte un indirizzo di politica agraria manifestatosi, specialmente negli ultimi anni, a seguito dello schema decennale di sviluppo dell'economia e del reddito (schema Vanoni) per un incremento [...] produttori perseguono le leggi che disciplinano l'ammasso volontario dei bozzoli (d. l. C. p. S. 23 agosto 1946, n. 310) e dell'olio d'olivo (legge e degli studî e provvidenze in materia di alimentazione, avvalendosi anche dell'Istitutonazionale ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] è stato trattato e approfondito nelle voci bilancio (App. IV, i, p. 277) e sistemi di contabilità nazionale coniato da S.Ch. Kolm eL. Johansen verso la metà del 27 e 261-78.
C. Cosciani, Finanza, in Enciclopedia del Novecento, 2° vol., Istituto ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] c'è chi li considera semplicemente beni pubblici, c'ènazionale' (che non equivale solo a 'statale') e inter-istituzionale; 7) l'avvio sperimentale di sistemi innovativi di gestione degli istituti statali di antichità e d'arte, come l Hendon eU. L. ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] del mercato.
Il terzo tipo è configurabile nel m o d ell o p a r t ec i p a t i v o o d el p lu r a l i s m o f o r t e m e n t e o r g a n i (istitutie politiche nazionali). Questi istituti o prassi sono destinati ad allargare e a ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] quanto non aumenti il reddito nazionale, la povertà assoluta aumenta; c'è lo status del cittadino, allora occorre considerare che l' el'era moderna, in AA.VV., Agricoltura e sviluppo del capitalismo, "Atti del Convegno organizzato dall'Istituto ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] contesto locale o nazionale, specie per quanto riguarda le subculture sociopolitiche e le forme dell'organizzazione e dei modelli di consumo, c'erano l'urbanizzazione el'esposizione ai mass media e, nelle fabbriche, l'alleviamento della fatica e le ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] ne fecero parte Giuseppe Prato, professore nel R. Istituto superiore di commercio, Alberto Geisser, uomo d'affari alcuni di loro gli risposero seccamente.
L'E. passò all'opposizione aperta. Aderi all'Unione nazionale di Giovanni Amendola; fu fra i ...
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sigla
s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni e partiti, e di denominazioni...