CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] primo e unico volume vide la luce presso Laterza solo nel 1967. ) chiese la tessera del Partito nazionale fascista (PNF), domanda peraltro respinta York, Berkeley – e, come direttore dell’Istituto italiano di cultura, per cinque anni a Londra ...
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COLÒ, Zeno
Nicola Sbetti
Nacque il 30 giugno 1920 in località la Consuma nel Comune sparso di Abetone Cutigliano in provincia di Pistoia, primogenito di Teresa Rubechi e di Alfredo.
L’infanzia e gli [...] il suo principale rivale.
Colò mise in luce le sue qualità fin da ragazzino e di alpinismo di Aosta. Questo istituto, fondato nel 1934 con l’ Leo Gasperl. L’italo-austriaco, ex allenatore della Nazionale e di Colò, era anche il detentore del record ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] frequentò la scuola dei capimastri all'istituto tecnico "Carlo Cattaneo" e nel Triennale realizzò, anche, il Soffitto a luce indiretta per l'atrio del palazzo dell' 1940, pp. 373 s.; Prima Mostra nazionale d'arte contemporanea (catal.), Milano 1948, ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] nel 1913 il settimanale L'Idea nazionale svolse un'inchiesta tra i maggiori esponenti partire dal 1899, la presidenza del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti.
La formazione sue brillanti concezioni alla luce dell'impostazione clinica del ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] poi votata, che proclamava il debito pubblico "nazionale e inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare molti ad appoggiare la Repubblica a un istituto che si sapeva pilastro del deposto guerra, venne in luce, insieme con la disorganizzazione ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] e feriti, il cui sacrificio gli apparve inutile alla luce degli accordi politico-diplomatici in virtù dei quali l’ dell’Istituto internazionale per la pace che era stato istituito a Monaco, nel maggio 1904 presiedette il congresso nazionale della ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...]
Giovanissimo s’iscrisse al Real Istituto di belle arti, partecipando negli fredde cromie, ai bagliori di luce vibrante, restituendoli in atmosfere d’ esempio, al consistente nucleo conservato alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, tra cui ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] 'Accademia dei Lincei, e nazionale nel 1957; nel 1953 Città di Castello 1914). Postumi videro la luce la voce Mura e Fortificazione, C. Sanctis e ad altri). Per i rapporti del F. con l'Istituto dell'Encicl. Italiana, vedi Roma, Ibid., Arch. storico, ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] Cupido e Psiche conservato all’Istituto di studi rinascimentali di Firenze impregnato di una calda e dorata luce crepuscolare e ricco di vibranti sfumature , fig. 201) e la Danae del Museo nazionale di Capodimonte a Napoli. Ma è soprattutto in alcune ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] che nel 1641 diede alla luce a Napoli, invitato dagli causa della minore età di Carlo II (Napoli, Biblioteca nazionale, ms. Branc. I E 1: C. Tutini, in Bollettino di storia dell’arte dell’istituto universitario di magistero di Salerno, settembre- ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...