PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] P. 1915-1987, 2007), e vinse il premio nazionale Città di Melfi, con il dipinto Piazza del mio il 31 ottobre del 1951 dette alla luce a Montemurro l’ultima figlia, Rosa Maria stato Leone nominato direttore dell’Istituto statale d’arte di Potenza, ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] dove il massimo riconoscimento nazionale in ambito tecnico-tecnologico , F. V. e Toma Suričević alla luce dello scambio epistolare), in Colloquia Maruliana, Radovi Instituta za povijest umjetnosti (Atti dell'Istituto per la storia dell'arte), XXXV ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] Banco di Roma. Venne poi eletto nel 1946 socio nazionale della Accademia dei Lincei, della quale era socio intanto, quale capo di un grande istituto bancario, ebbe ancora una volta l E nel 1951 vedeva la luce il secondo volume riguardante i ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] d'Italia e fu il primo segretario nazionale della federazione giovanile, membro pertanto dei pubblicazione e la cura, per conto dell'Istituto G. Feltrinelli di Milano, delle carte non conosce ripensamenti. Sotto questa luce non deve quindi stupire che ...
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MONTI, Paolo
Roberto Del Grande
MONTI, Paolo. – Nacque a Novara l’11 agosto 1908 da Romeo, di famiglia originaria di Anzola in Val d’Ossola, e da Noris Gragnoli.
La professione del padre, direttore [...] Appennino emiliano-romagnolo per l’Istituto dei beni culturali della Regione e selciati, e quei salti d’ombra e di luce che, a una stereometria così complessa e a così gli valse, nel 1980, il premio nazionale Umberto Zanotti Bianco, per il contributo ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] primo importante riconoscimento ufficiale: all’Esposizione nazionale di Palermo – alla quale partecipava nel 1901, mise in luce il suo livello di , spesso assente dalla città. Nello stesso istituto sarebbe in seguito diventato titolare della cattedra ...
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SANFILIPPO, Antonio
Paola Bonani
SANFILIPPO, Antonio. – Nacque a Partanna, in provincia di Trapani, l’8 dicembre 1923, secondogenito di Emanuele, maestro elementare, e di Maria Fedele Pisciotta.
Grazie [...] fanciulla, ottenne il secondo premio alle finali nazionali dei Ludi dell’arte a Firenze. Lì della guerra, insegnò disegno presso il locale istituto magistrale. Alla fine del 1944, si non misurabile e pur modulata nella luce che la rivela» (G. ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] prese servizio presso l'Istituto superiore sperimentale del ministero grandi proporzioni su tutto il territorio nazionale e fatto della radio un mezzo grande competenza tecnica era stata messa in luce durante un incontro con Guglielmo Marconi, ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] cattedra di economia politica presso un istituto tecnico veneziano, nel 1925 egli in un'assidua collaborazione a grandi quotidiani nazionali e in un'opera di traduzione e proprio ideale dualistico.
Fu anche alla luce di questa attrazione per il modello ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] allestire nel 1886 l’Esposizione nazionale di Livorno con l’intento condivideva le sperimentazioni sulla resa della luce, come testimoniano Case di paese dei Tommasi a Livorno. Dalla cappella Tommasi all’Istituto Pascoli, a cura di F. Cagianelli, ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...