LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] un articolo che peraltro non vide la luce in quegli anni. La lettera, ordinamento dato fin dal 1802 a quell'istituto da Pietro Benvenuti che lo diresse in 100 n. 24) alla grande Esposizione nazionale italiana di Firenze, che l'artista manifesta ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] 'incoraggiamento dello stesso priore, un nuovo istituto.
G. giunse quindi a Vallombrosa, esemplari che mettono in luce le virtù di La Vita di Andrea di Strumi e la Vitaanonima della Nazionale sono tradotte in italiano in Alle origini di Vallombrosa. G ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] intensità intellettiva di quella luce millenaria di civiltà e di di una nuova cultura politica nazionale. Nelle sue edizioni egli ; fonti e metodi di ricerca (seminario di studio all'Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa, Vicenza, ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] Roma in una causa proprio dell'Istituto di credito fondiario, difeso dallo di diritto civile (e allora videro la luce altri due volumi del corso sulle Obbligazioni: studi giuridici della Confederazione nazionale fascista degli agricoltori - ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] giurisprudenza romana nel più importante istituto di istruzione superiore di nuovo progetto editoriale, che non vide mai la luce, la Rivista italiana, progettata da alcuni esuli. minava il progetto di indipendenza nazionale) – gli alienò l’opinione ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] medaglia d'argento dell'imperiale regio Istituto di scienze, lettere ed arti di Nel 1884, appena venticinquenne, s'affermò all'Esposizione nazionale di Torino con il grande organo a tre Vegezzi Bossi senza porne in luce il merito principale, che sta ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] un’occupazione, resa necessaria anche alla luce della instabile salute del padre.
Si città. Con la fondazione del Circolo nazionale e l’elezione al Parlamento subalpino quale si rivolgevano clienti privati, istituti bancari e assicurativi, imprese e ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] pongono vieppiù in luce un orientamento culturale che che addita ripetutamente. Lo stesso istituto giuridico costituito dal "testamento" deve sig. M. di C., cc. 64-67; Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. It., cl.VII, cod. 918: Relatione di ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] Messedaglia, direttore dell’istituto, gli affidò l da ottenere o da accordare; alla luce dell’incertezza di Salandra e della volontà 9 dicembre 1931.
Scritti e discorsi. La politica nazionale e il Partito liberale, Milano 1912; Politica e ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] tornò per una terza volta a Malta dove diede alla luce il suo ultimo giornale L'Archimede napoleonico subito scomunicato Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ma solo per conto dello Stato. Il fine della "Gran Banca nazionale" ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...