DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] .
A Brera si mise subito in luce ottenendo lusinghieri successi: un suo Coriolano S. Maria dell'Anima (chiesa nazionale tedesca), opera che gli procurò disegno, molto più tardi trasformata nell'attuale istituto d'arte "De Fabris", statale.
Morì ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] per la prima volta alla Mostra nazionale di fotografia futurista (Trieste, Sala della Ainu, edito, nel 1942, dall'Istituto italiano di cultura di Tokyo. Nello stesso Sud, ma che non vide mai la luce; parte del materiale fu tuttavia utilizzato per ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] sono venuti alla luce nel corso di questo De Francisci, V. A.-R., in Bullettino dell'istituto di diritto romano, LXVII (1964), pp. VII-XIII A.-R., Roma 1965 (commemorazione tenuta presso l'Accademia nazionale dei Lincei il 10 apr. 1965); E. Volterra, ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] proprie, metteva in luce notazioni di Leonardo della Commissione vinciana per l'edizione nazionale dal 1948, tre volte premiato '74 del ms. A dell'Institut de France, socio dell'istituto Leonardo da Vinci ad Amboise e della Fondazione L. da Vinci ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] i suoi costi e le difficoltà tecniche di realizzazione, non vide la luce prima del 1907 (quando il D. da Roma si trasferì a nazionale, su proposta dei ministero della Educazione nazionale, attribuì nel 1927 un cospicuo premio sia all'omonimo istituto ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] quindi con profitto, nello stesso istituto, anche il liceo classico molte occasioni di mettersi in luce. La squadra si piazzò due azzurra, quella ricordata di Budapest nella Nazionale maggiore e altre 3 in Nazionale B, contro Turchia, Egitto e ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] solida preparazione tecnica e culturale, ambivano a mettere in luce fenomeni nuovi e inaspettati in ogni campo della vita merito della scuola, fu membro dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti e socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Morì ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] Pd’A) nel Comitato di liberazione nazionale triestino e scrisse un libro sull’
Accademico dei Lincei, socio effettivo dell’Istituto veneto di scienze, lettere e arti carta costituzionale «sia pure alla luce di un’interpretazione extratestuale» ( ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] dell'opera. Il cod. Lat. 8682della Biblioteca nazionale di Parigi (ff. 84, sec. XVI) (composizione, poteri, competenze, funzioni) di ogni singolo istituto dell'ordinamento costituzionale romano: tribù (I 17), comizi potesse far luce sulla norma ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] con intenti laici sotto la denominazione di "Istituto per la formazione del carattere giovanile" a l'A. prescriveva l'uso della lingua nazionale, come il mezzo più adatto a stringere di Torino), già venuti alla luce nella serie pubblicata dal Gambaro ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...