LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] vide la luce la Exercitatio lettere scritte tra il 1676 e il 1681 a Viviani (Firenze, Biblioteca nazionale, Gal., 165, cc. 140, 157, 160, 336; 256, . Tenca, Lettere di L. L., in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, XCI (1957), pp. ...
Leggi Tutto
GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] istituto superiore di magistero femminile, ricoprì la carica di direttrice disciplinare del nuovo istituto videro invece la luce le sue Fra .; P. Ghignoni, Per due donne ital. scomparse, in Rassegna nazionale, 16 apr. 1906, pp. 543-547; D. Martelli, ...
Leggi Tutto
CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] luce sull'interpretazione della parola Sola, ibid. 1904. Delle conferenze dei C. si ha notizia di quella tenuta nel dicembre 1885 presso il Regio Istituto in: La Nazione, 22 Marzo 1885; in La Rass. nazionale, XXII (1885), pp. 480-485; A. Milano, ...
Leggi Tutto
LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] dei vari segni e sintomi, la loro interpretazione alla luce della ragione e delle conoscenze anatomo-patologiche: era, dell'istituto e inventario dell'archivio, a cura di C. Lodolini Tupputi, Roma 1992, ad ind.; Diz. del Risorgimento nazionale, III ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] nell'aprile del 1878 si iscrisse all'istituto di belle arti di Firenze, dove Torino.
Nel 1904 videro fa luce a Milano le sue Visioni genn. 1934; Boll. d'arte del Ministero della Educazione nazionale, XXVII (1934), p. 388; A. Serafini, Musignano ...
Leggi Tutto
BIAGI, Guido
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 29 genn. 1855. Allievo di A. Bartoli, nel 1877, mentre frequentava l'Istituto fiorentino di studi superiori, fondò, con S. Ferrari, G. Marradi, A. Straccali [...] . lavorò presso la Biblioteca Nazionale di Roma; dal 1882 al 1884 presso la Nazionale Centrale di Firenze. A Firenze i numerosi documenti storici pubblicati, il B. trasse alla luce dei Papiers inédites di Napoleone Bonaparte (Napoléon inconnu…,in coll ...
Leggi Tutto
BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] sin dalle origini con sezioni nazionali ed internazionali, retrospettive e contemporanee di tecnici dell'arte ceramica e, nel 1938, in istituto d'arte; di questa pure il B. tenne la romana (che ha visto la luce postumo), dove ha raccolto, coordinato ...
Leggi Tutto
CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] poi, attorno al 1850, all'Istituto di belle arti, dove la a Parigi. La capacità di conciliare effetti di luce all'alba o al crepuscolo, studiati dal ministro C. Correnti, di giurato all'Esposizione nazionale di Parma del 1870, dove sostenne per ...
Leggi Tutto
DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] di tenente nella guardia nazionale della sua città, presumibilmente della Banca popolare, un istituto di credito a carattere G. Macchia, ad nomen. Successivamente è venuta alla luce altra documentazione, e altre lettere inviate dal Mazzini ...
Leggi Tutto
FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] "pareggiamento" dell'istituto ai conservatori governativi moglie Ada Mosca ebbe i figli Ala, Luce, Gabriele) e dove morì prematuramente il luglio 1929; A. Gasco, Il bilancio della Mostra musicale nazionale, in La Tribuna, 3, giugno 1930; E. Diliberti ...
Leggi Tutto
rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...