Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] insostenibili alla luce del rinnovato , Alciato Andrea, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2° vol., Roma 1960, e altre arti, Atti del Secondo convegno nazionale della ISLL, Italian society for law and ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] vista storiografico. E tuttavia, anche alla luce degli studi più recenti (cfr. i proposta della maturità di un’estensione dell’istituto della giuria popolare a tutti i reati Torino 1853.
Lo Stato e la nazionalità: discorso inaugurale alle lezioni di ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] nelle sue dottrine sullo Stato una tendenza pratica e nazionale. Il libro secondo tratta del diritto privato. Si prole nella legislazione di Costantino (in Mem. dell'Accademia d. scienze dell'Istituto di Bologna, IV [1909-10], pp. 117-123) il C. ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] (tra gli altri, C. Fadda): "mette in luce l'esagerazione di certi scrittori tedeschi, per i quali iscrisse al Partito nazionale fascista. Nel .
In un necrologio letto all'adunanza del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, il giorno 3 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] (1808-1881). Come Brunialti mise in luce fin dalla fine degli anni Ottanta, una ῾via media᾿ tutta italiana e nazionale. In questo lo aiutava, da un lato Attilio, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 14° vol., ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] volontà" (p. 60). E non a caso il F. saluta nell'"istituto dei plebiscito" un nuovo strumento di legittimazione (pp. 49 s.).
La fiducia tutela del principio di nazionalità. Sotto il profilo del metodo, il F. mette in luce la necessità negli studi di ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] Camerino).
Seguì gli studi classici all'istituto Massimo dei gesuiti, dove conseguì un lusinghiero giudizio, mettendone in luce "chiarezza e perspicuità di idee a Firenze nel 1937. Iscritto al Partito nazionale fascista dal 21 aprile del 1927, prestò ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] prefazioni dello stesso B., che videro altresì la luce come saggi a parte sulla Revue desdeux mondes. Gli il corso forzato. Sul riordinamento degli istituti di emissione, Roma 1879; L'economia nazionale e le banche. Alcune osservazioni intorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] nous avons là-bas» (Voltaire), gli aveva imposto (Edizione nazionale delle opere di Cesare Beccaria, diretta da L. Firpo, delle regole e degli istituti della convivenza e in quello necessario passaggio dalle tenebre alla luce» (Dei delitti e delle ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] fosse chiamato a far parte dell'autorevole Istituto internazionale di sociologia di Parigi.
Nel governo del re ed al Parlamento nazionale, Catania 1892).
Divenne inoltre socio a G. Giolitti, si mise in luce per la prima volta nel 1898, quando ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...