GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] come supplente di letteratura italiana prima all'istituto tecnico Mameli, poi al r. istituto nautico S. Giorgio, presso il quale 1936, anno in cui vide la luce Juan de la Cueva e le origini del teatro nazionale spagnolo (Torino), il primo di una ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] venne approvata e nel gennaio 1893 vide la luce a Roma la Rivista internazionale di scienze riaffiorare nelle singole letterature nazionali. Veniva in tal suoi scritti) pubblicato su iniziativa dell'Istituto di filologia romanza dell'università di ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] dei secoli. Non vide però mai la luce la seconda parte dell'opera, che posizioni nettamente contrarie al movimento nazionale italiano: l'ostilità da cui l'anno seguente pubblicò negli Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti lo studio ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] 7-32).
A Torino poté finalmente vedere la luce la monumentale opera a cui Pizzi si era accettò la nomina a direttore dell’Istituto orientale di Napoli di cui era Lovanio e il premio reale dell’Accademia nazionale dei Lincei nel 1886. L’Accademia ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] scuola nel locale istituto degli scolopi. Sull lettere del padre del F. dal 1814 al 1820); Roma, Bibl. nazionale, Autografi, A, 62, nn. 35 s. (15 lettere di Rosati, Per la biografia del padre F. F. o.f.m., in Luce e amore, s. 2, I (1928), pp. 3-6; L. ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] luglio 1934, fu preside del R. Istituto magistrale di Bergamo. Come socio corrispondente fece Gerusalemme Liberata venuti alla luce tra il 1582 e . 491-505; su Carlo Emanuele I e l'idea nazionale nella coscienza e nella letteratura del tempo, in Giorn. ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] della lingua latina, che però non risulta aver mai visto la luce. "Tutta l'attività del Giarratano, salda tempra di filologo, muove nazionale dei Lincei, nella classe di scienze morali, storiche e filologiche. Fu anche direttore dell'Istituto ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] nel saggio sulle giustiniane - in cui aveva messo in luce l'eco di questa forma strofica sui mutos sardi - nazionale.
Dopo la laurea il G. intraprese la carriera dell'insegnamento, prima a Cagliari, presso il ginnasio Siotto Pintor, l'istituto ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] 23 luglio 1848 sul sagrato di S. Petronio.
Mutata l'opinione pubblica nazionale nei riguardi di Pio IX, il G. rimase, invece, fedele arrestato dalle autorità piemontesi, lo misero in cattiva luce. Tali circostanze determinarono, il 29 maggio 1860, ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] si arruolò volontario nella guardia nazionale per combattere contro le truppe all'insegnamento delle lettere italiane negli istituti secondari e fu chiamato di nuovo positivista desideroso di portare alla luce gli elementi pagani e cristiani ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...