LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] effetto nelle larve di anfibi, mi prospettò in una nuova luce il problema…» (Elogio dell’imperfezione, 2011, pp. 118 s ricerche di neurobiologia, creato dal Consiglio nazionale delle ricerche presso lo stesso Istituto superiore di sanità, e Levi- ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] nel 1913 il settimanale L'Idea nazionale svolse un'inchiesta tra i maggiori esponenti partire dal 1899, la presidenza del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti.
La formazione sue brillanti concezioni alla luce dell'impostazione clinica del ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] solida preparazione tecnica e culturale, ambivano a mettere in luce fenomeni nuovi e inaspettati in ogni campo della vita merito della scuola, fu membro dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti e socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Morì ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] Reale Istituto di Incoraggiamento, inaugurata il 30 maggio e voluta dalla monarchia come vetrina della produzione nazionale, il capo del feto), ripercorrendone la storia e mettendo in luce il ruolo svolto nel suo sviluppo dal chirurgo Pietro Assalini ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] e propugnò per anni la creazione dell'istituto psichiatrico di Affori. Nel 1924 vinse che l'applicazione della comune corrente-luce al capo dei maiali, usata per a ogni "genere" e a ogni nazionalismo; la passione dell'inventare come ricerca inesausta ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] deputato per Bologna all'Assemblea nazionale dei popoli della Romagna, il ), che gli aprì le porte dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna (fu infatti letto nella seduta del 7 apr. toscano, ma che videro la luce a Torino nel 1851-54: ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] di mettere in luce l'importanza dei che lasciò ampio retaggio sia negli istituti universitari sia nella classe dei medici e .l. né d., pp. 202-06; T. Sarti, Il Parlam. subalpino e nazionale, Roma 1896, pp. 183 s.; Diz. del Risorg. naz., II, pp. ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] nel 1883, la nomina a prosettore nell'istituto anatomico di Siena, diretto da G. Romiti. il più importante tra quanti videro la luce nel nostro paese; non concepito - 'Accademia dei Lincei e l'Accademia nazionale dei XL) e straniere, venne nominato ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] Germania, a Erlangen, presso l'Istituto di fisiologia di I. Rosenthal. la sua opera e alla luce degli studi successivi eseguiti anche dai nazionale del XL, socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei, vice presidente di comitato del Consiglio Nazionale ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] fu preposto alla cattedra e all'istituto di clinica chirurgica. Nella sua problema, discutendole alla luce di sue personali , 34, pp. 931-37; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 1062; I. Fischer, Biograph. Lex. der ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...