BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] appartenuti al B. sono alla Bibl. Nazionale di Roma, fondo S. Pantaleo). 1098. Nell'anno 1734 vide la luce a Napoli una nuova edizione "a duematematici in Roma, in Atti del III Congressonazionale dell'Istituto di studi romani, Roma 1935; G. Abetti-P. ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] editoriale ciò che lo mise più in luce a Firenze fu la pubplicazione, a accesa la fiamma dell'insurrezione nazionale, ancora viva in tanta parte 1857 in B. Montale, Le carte Borzone all'Istituto mazziniano di Genova, in Boll. d. Domus mazziniana ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] politica e istituzionale. E si fa luce anche un B. "laico", quello maggioranza di luglio; nel consiglio nazionale del gennaio '46, erano B. nella storia del socialismo, a cura dell'Istituto per la storia della Resistenza in provincia di Alessandria ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] un istituto di credito industriale, la cui operatività dipendeva dalle filiali delle tre banche di interesse nazionale (BIN luce l’esistenza dei fondi neri dell’IRI depositati presso Mediobanca, Cuccia fu nominato consigliere anziano dell’istituto ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] ha contribuito a tingere di fosca luce la sua figura morale.
La ., cod. Mediceo n.4728, f. CLIII; Firenze, Bibl. nazionale centrale, ms. n. 42 bis, b. 1902943 D-1902944 , in Atti dell'Acc. del R. Istituto musicale di Firenze, XXXIII (1895), pp. ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] adoperarla, opera nuovamente data in luce, in Brescia 1599, appresso Comino Trattato di architettura militare e segnato Fondo Nazionale II.I.277-280 (ex Magl., Antonio Perrenot di Granvelle, a cura dell'Istituto italiano di cultura, Madrid 1977, p. ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] suoi carmi.
Anche nel nuovo istituto il suo comportamento dette luogo che però non avrebbe mai visto la luce) e per i tipi di Frugoni Fonti per la storia d'Italia dal 1789 al 1815 nell'Archivio nazionale di Parigi, Roma 1936, pp. 296-99; E. Rota, ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Non era un documento venuto alla luce in quegli anni: era stato boria nazionale. Di fronte alle primissime manifestazioni di nazionalismo "risorgimentale rare de' Principi di Firenze e di Parma e nell'Istituto di Bologna mandata a S. M. Giovanni V Re ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] era vista in funzione di una soluzione globale, nazionale. Le sue proposte cadevano spesso nel nulla o mettendosi particolarmente in luce nell'animato quadro dell invano di ottenere la direzione dell'Istituto agronomico di Versailles; riuscì invece, ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] se non vengono poste alla luce del suo ingresso nel "gruppo nota Siderurgia, 19 febbr. 1936).
Iscrittosi al Partito nazionale fascista nel 1926, il C. ormai godeva di notevole e quella della creazione di un Istituto di cultura diretto dai gesuiti.La ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...