Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] sociali. In questo spirito, ad esempio, si collocava la definizione proposta già nel 1946 da Gino Zappa: "Molte imprese nazionali sono sorte come tali e non per banche centrali, casse di risparmio, istituti di previdenza). Si tenga presente, comunque, ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] Previdenza e del Credito; per , liberali, monarchici, socialisti e comunisti. Tale nazionale (Banco di Roma e Credito italiano); occorsero ben diciotto mesi per vincere resistenze e obiezioni, fino al 10 apr. 1946. La guida del nuovo istituto ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] socialeper il riordinamento dell'imposta fondiaria, di quella per il riordinamento dei tributi locali, e della commissione consultiva sulle istituzioni di previdenzanazionale", che, perla e la scuola media italiana, in Annuario del R. Istituto ...
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Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] nazionale, agli istituti di previdenza e di assicurazione (v. tabella).
Le autorità di vigilanza bancaria, individuate sin dalla legislazione del 1936 in un Comitato di ministri presieduto dal capo del governo e nell'Ispettorato perla difesa ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] . Accanto alla sfiducia nella borghesia meridionale, di cui vedeva come espressione politica la Sinistra, priva di senso di responsabilità sociale, comparivano perla prima volta sistemati e definiti i motivi naturalistici e storici che dovevano ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] C. I. (3-5 genn. 1915), sostenne la necessità perla Società di farsi promotrice di "una forte organizzazione nazionale degli agricoltori", come compito mediato dell'altro, attinente alla "formazione sociale dei soci rurali" (ibid.).
Ormai l'attività ...
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Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] previdenza (INPS, INAIL, ecc.). Essa, quindi, non coincide con laperla descrizione quantitativa di fenomeni non considerati dalla contabilità nazionale (è anche il caso del benessere sociale), bensì anche per offrire elementi di dettaglio per ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] perla preparazione della mobilitazione nazionale.
Il r.d. 21 nov. 1919, n. 2143 disponeva, perla Commissione suprema perla del Comitato perla Mobilitazione civile e poi come commissario generale per le fabbricazioni di guerra - istituti, il primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] nazionale, composta da liberali e da esponenti autonomi della lotta partigiana. Durante la campagna per il referendum non fece mistero della propria scelta a favore della monarchia.
Nel maggio 1947, in seguito allo ‘sbarco’ dei socialistiIstituto ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] sociali oltre che un rappresentante del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e un rappresentante dell’Istitutonazionale di previdenza 150 ss.). In verità, pare corretta la conclusione perla quale i giudici hanno fatto un uso ...
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previdenza
previdènza s. f. [dal lat. tardo praevidentia, der. di praevĭdens -entis «previdente»]. – 1. Qualità di chi è previdente, di chi, presagendo le necessità future, prende per tempo le misure adatte a fronteggiarle e superarle, sia...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...