Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] nazionali : previdenza, sanità sociale e alla puntualizzazione di misure della povertà, nonché alla precisazione delle 'scale di reddito equivalente' usata perla tassazione e la Novecento, 2° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1977 ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] di assicurazione presso gli atenei di Perugia e di Roma.
Nel dicembre 1937 vinse il concorso nazionaleper attuari all’Istitutonazionaleperlaprevidenzasociale (INPS), dove lavorò sino al gennaio 1949, raggiungendo il grado di attuario capo.
Nel ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Anselmo ANSELMI
SOCIALE Nell'ultimo decennio, e specialmente durante e dopo la seconda Guerra mondiale, il fondamento della previdenza [...] il quale urtano i varî sistemi di sicurezza sociale è dato dal costo che l'estensione della sfera di applicazione delle varie forme di previdenza e di assistenza implica perla collettività nazionale. Il Beveridge ha calcolato che l'onere della ...
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previdènza Azione svolta dallo Stato, e da organismi autorizzati, allo scopo di assicurare ai cittadini la possibilità di far fronte a determinate situazioni di necessità (infortunio, malattia, invalidità, [...] termine dell'attività lavorativa (→ pensione). La gestione della p. obbligatoria era affidata ad appositi enti pubblici, tra i quali l'INPS (Istitutonazionale di previdenzasociale), l'INPDAP (Istitutonazionale di previdenzaper i dipendenti dell ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] , vecchiaia e superstiti, e quelle perla tubercolosi, perla disoccupazione e perla nuzialità e natalità, gestite tutte dall'Istitutonazionale della previdenzasociale. Nell'ultimo decennio, e soprattutto dopo la fine della seconda Guerra mondiale ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] fu sancita la parità di trattamento in materia di assistenza, previdenza e legislazione progressivamente mentre cresceva la tensione sociale nel paese: le il D. creò nel 1920 l'Istitutonazionaleperla colonizzazione e le imprese di lavoro ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] istituti bancarî e inducendo anzi a proseguire sulla via iniziata con la creazione di speciali istitutiperla l'ufficio del Reich per l'assicurazione e l'ufficio federale per alcuni affari concernenti laprevidenzasociale (Bundesamt für das ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] e previdenzaper il lavoro dipendente (art. 3, co. 19-20), la quale è nazionale. I regolamenti attuativi della riforma prevedono inoltre perperla sicurezza sociale in Enciclopedia giuridica, 6° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1988 ( ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] istituti e i diritti all’assistenza e alla previdenza dei cittadini inabili al l. e sprovvisti di mezzi e in particolare dei lavoratori colpiti da eventi che fanno cessare lasocialmente utili integrano un onere perla contabilità nazionale, fanno ...
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previdenza
previdènza s. f. [dal lat. tardo praevidentia, der. di praevĭdens -entis «previdente»]. – 1. Qualità di chi è previdente, di chi, presagendo le necessità future, prende per tempo le misure adatte a fronteggiarle e superarle, sia...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...