Le prospettive di riforma degli ammortizzatori sociali
Franco Liso
La disciplina degli ammortizzatori è da sempre una materia ostica da affrontare. Ciò dipende principalmente dalla sua magmatica complessità, [...] ’utilizzo degli istituti previsti» – è da calcolare sulla base dell’aliquota dello 0,5 per cento.
20 Renga, S., Gli ammortizzatori sociali: una riforma virtuale che strizza l’occhio al privato, in Fiorillo, L.- Perulli, A., a cura di, La riforma del ...
Leggi Tutto
Giuseppe Melis
Abstract
Viene esaminata la nozione di prestazioni patrimoniali e personali imposte di cui all’art. 23 Cost. al fine di definire l’ambito di applicazione oggettivo del principio di riserva [...] parte dell’utile spettante al professionista iscritto all’Ente nazionale allo scopo di devolverla all’Ente stesso per dotarlo dei mezzi necessari a realizzare, nel settore, il principio della solidarietà sociale, che sta alla base dell’art. 53 Cost ...
Leggi Tutto
Giampiero Falasca
Abstract
Esistono diverse tipologie di incentivi per l'occupazione, catalogabili secondo la natura del “premio” che viene rilasciato al datore di lavoro che realizza l’incremento [...] perla loro percezione.
Come esempi di questo tipo di incentivi si segnalano quelli collegati all’assunzione dei lavoratori in precedenza impegnati nei lavori socialmente più rappresentative sul piano nazionale».
La norma amplia le categorie di ...
Leggi Tutto
Le novità sul DURC introdotte nel 2014
Silvia Martino
Le semplificazioni in materia di DURC introdotte dall’art. 4, d.l. 20.3.2014, n. 34, delineano una riforma di ampio respiro che, a decorrere dall’entrata [...] sociali, da adottarsi di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e, per i profili di competenza, con il Ministro perla semplificazione e la pubblica amministrazione, sentiti l’INPS, l’INAIL e la Commissione nazionale paritetica per ...
Leggi Tutto
Collocamento mirato
Maria Cristina Cimaglia
Il Jobs act riforma il collocamento mirato, perseguendo – come altri legislatori negli ultimi anni – l’intento di semplificarne e razionalizzarne le procedure. [...] nazionale. Per quanto concerne la compensazione territoriale perperla regolamentazione ministeriale seguita alla riforma, ma hanno solo appesantito i processi. Per questo motivo la nuova disciplina centralizza l’istituto Inclusione Sociale di ...
Leggi Tutto
ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] di cooperazione, laprevidenza, l'istruzione. Con questo lavoro l'E. entrava a pieno titolo nel filone di pensiero comunemente denominato della "scuola sociale" o "lombardo-veneta", proprio allora assurta agli onori della notorietà perla polemica ...
Leggi Tutto
GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] a principî e istituti privatistici. Già nel Proemio il G. dichiara: "la dottrina delle persone giuridiche ha dunque per guida le leggi , a quelle di credito, di risparmio e di previdenza: ai consorzi amministrativi, e alle altre collettività di ...
Leggi Tutto
CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] della previdenza e delle assicurazioni sociali, del consiglio di amministrazione dell'Istitutonazionale delle si fa apprezzare perla chiarezza e la brevità dell'esposizione, per l'accuratezza delle tabelle, che rendono agevole la lettura di un ...
Leggi Tutto
previdenza
previdènza s. f. [dal lat. tardo praevidentia, der. di praevĭdens -entis «previdente»]. – 1. Qualità di chi è previdente, di chi, presagendo le necessità future, prende per tempo le misure adatte a fronteggiarle e superarle, sia...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...