LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ) si occupò di credito agrario, di economia forestale, di istruzione industriale e professionale, di vigilanza sulle società commerciali e sugli istitutidi credito, di riforma del codice di commercio, di politica doganale: ambiti operativi, questi ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] anche direligione riformata (si sarebbe trattato, in particolare, di inglesi di G. e L. Cozzi, il vol. Paolo Sarpi, Opere, Milano-Napoli 1969. Sul De perfectione rerum, cfr. A. Tenenti, Il "De Perfectione rerum" di N. C., in Boll. d. Istit. di ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] come negli altri istituti dell'Ordine, per esempio quello di Parma frequentato da Bacone a leggere in mia stanza mentre io rivedo l'operadi Alessandro"; e un anno dopo: "Sempre più il mio di abuso di potere e di malversazione del Fondo direligione, ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] di diritto civile e canonico ancor prima di entrare in religioneoperadi riforma nei conventi tedeschi e la introdusse nel convento abbandonato di Strenna dell'anno XIII dell'Istituto nazionale di cultura fascista, Sezione di Piacenza, Piacenza 1939; ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] di ristabilire la pace e l’unità religiosa nel regno dilaniato dalle guerre direligione, attraverso la promulgazione di rimpianto per la scomparsa di due tra i più santi vescovi del suo tempo.
Fra le sue opere sono: Istituto dell’orazione da farsi ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] vivente in S. Domenico, le dediche a istituzioni e pubblici personaggi di molte sue opere, le biografie encomiastiche e gli elogi di contemporanei, ultimo quello del presidente dell'Istituto, I.B. Beccari (Bologna 1766). Il canonico G.L. Amadesi, in ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] opera è suddivisa in cinque parti: De religione, De iustitia, De prudentia, De temperantia et voluptatibus, De solitudine; ciascuna di nel 1100 e proverbi volgari del 1200, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 6, III (1884-85 ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] opera è stata attribuita a Bolgeni, sulla base dell'elenco delle operedidi realizzare un analogo istituto per ragazzi. Per l'educazione di questi promosse l'oratorio di vescovo di Città di Castello, in Memorie direligione, di morale e di letteratura ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] di comunanze attendenti a esternare il sentimento religioso: giacché la religione, operedi utilità pubblica o di prosperità comune", e quindi "le opere pie, gli spedali, cioè gli ospizi, gli asili, gli orfanotrofi e generalmente ogni istitutodi ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] difesa dell'istituto parlamentare. Ne fece fede la Protesta da lui stesa di getto in linea di principio che tale regolamentazione lasciava "intatti i doveri che la religione impone, nomina degli amministratori delle opere pie laicali ed estendevano ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....