DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] città rientrò a Palermo per riprendere l'insegnamento presso l'istituto "Vittorino", continuando un'intensa attività pubblicistica: di questi anni ricordiamo il saggio Vita e operedi Vincenzo Miceli (Palermo 1858). Nel 1858 fondò il periodico L ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] l'Istituto italiano per operano nella storia. C. teorizza questa esperienza nella distinzione di storiografia puramente economica e di storiografia etico-politica, nell'idea della storia come storia della libertà e della libertà come ultima religione ...
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GENTILE, Giovanni (XVI, p. 580)
Gaetano De Sanctis.
Il sistema filosofico dell'attualismo, costruito dal G. soprattutto nel ventennio fra il 1911 e il 1931, non è stato nei suoi scritti filosofici posteriori [...] operadi ministro della Educazione nazionale; fu presidente dell'Istituto italiano di studî germanici e dell'Istituto Firenze 1936 (Opere, VIII); I fondamenti della filosofia del diritto, 2a ed. accr., Firenze 1937 (Opere, IX); Religione, in questa ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] contributo di Sartre, di un marxismo come 'f. del nostro tempo', ossia generico, di tutti. Le sue due operedi culminante nella religione. Lo di Benedetto Croce, ivi 1949 (cfr. ora Quaderni del carcere, ed. critica dell'Istituto Gramsci, a cura di ...
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Filosofo, nato a Taurisano (Lecce) il 21 marzo 1899; professore di storia della filosofia all'Istituto superiore di magistero a Napoli, poi dal 1945 al 1969 alla facoltà di lettere dell'università di Bari.
La [...] prosegue a Napoli frequentando l'ambiente crociano e pubblicando Umanesimo e religione in G. B. Vico (Bari 1935), opera che verrà ripresa e sviluppata nel corso universitario Il pensiero filosofico e religioso di G. B. Vico (ivi 1950) e in G. B. Vico ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] consapevole ed intima contemplazione della vita reale dell'Universo" (Opere, I, p. 47). Nel secondo il L. (1895-1904), a cura di B. Andreas - G. Procacci, in Annali dell'Istituto G.G. Feltrinelli, III (1960), pp. 285-341; Lettere di A. Labriola a L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] corrispondono non solo diversi sistemi politici e giuridici, ma anche religioni, costumi, lingue, alfabeti e, in generale, «nature» quella del 1744.
Opere
Nel programma dell’edizione critica delle operedi Vico promossa dall’Istituto per la storia ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] a passo, penosissimamente" (Opere filosofiche, II, p. 400) doveva condurlo alla cattedra universitaria. Nell'autunno del 1854 si recò a Vienna, avendo ottenuto un posto di perfezionamento nell'Istitutodi teologia sublime di S. Agostino, annesso ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] a rinunciare del tutto alla stampa; le due opere videro la luce molto più tardi (nel 1556 e nel 1567) per cura del medico bergamasco Guglielmo Grataroli, esule a Basilea per motivi direligione.
Il De incantationibus è dedicato a Ludovico Panizza ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....