Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] il cristianesimo in religionedi Stato. Nel Vignolese, però, e lo si è visto anche nelle opere precedenti agli . Pietro Giannone, in Dizionario Biografico degli Italiani, LIV, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2000: http://www.treccani.it/ ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] del notabilato italiano direligione ebraica. Al momento di), Lettere di Michelangelo Caetani duca di Sermoneta. Cultura e politica nella Roma di Pio IX, Istitutodi istorie italiane, in Id., Opere scelte, a cura di D. Castelnuovo Frigessi, 4 ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] Holtzmann, s.v. Otto Seeck, in Enciclopedia Italiana, XXXI, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1936, p. 288.
25 O di Costantino, in Studi e materiali di storia delle religioni, 17 (1941), pp. 36-71. Cfr. anche, Id., l’opera Fonti e studi di ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] di istituire istituti scolastici di ogni tipologia e grado e di poter liberamente esercitare la professione dell’insegnamento; fu inoltre assicurato il mantenimento dell’ora direligione .
7 P. Togliatti, Opere, 1944-1955, a cura di L. Gruppi, V, Roma ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Guisa. Si riaprì così una nuova fase delle guerre direligione che convinse G. XIII a sostenere ancora il re di Francia con un donativo didi conseguenza, della necessità di riconoscere al nuovo istituto ) a operadi una commissione di cui facevano ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di uomini sciolta dai vincoli della religione e della vera giustizia non può avere altro proposito fuorché lo scopo di acquisire e di accumulare ricchezze, e non può seguire nelle sue operazioni alla creazione di molti istitutidi educazione, come ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] nel servizio regio; la fortuna delle opere aristoteliche, e in particolare della , alla fine del Cinquecento con le guerre direligione e alla metà del Seicento con le ' metà del Cinquecento in poi, dell'istituto del fedecommesso, mediante il quale un ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Enciclopedia dei papi, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, III, Guasco, Politica e religione nel Novecento italiano. operadi Gennaro Avolio, Urbino 1996.
81 Cfr. Luigi Salvatorelli. Storico, giornalista, testimone (1886-1974), a cura di ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] Ma quello che sopra tutte le cose dette fu di perdita e danno infinitamente a le predette professioni, fu il fervente zelo della nuova religione cristiana»47, che si accanì nell’abbattere le opere dei pagani e nello spogliare i loro monumenti. Sembra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] ’opera filosofica e scientifica di John Locke (1632-1704) e di Isaac Newton (1642-1727) non incontrò problemi di censura in Inghilterra, ma i due autori dissimularono le loro idee teologico-religiose, eterodosse per l’anglicanesimo religionedi Stato ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....