GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] con G. Papini; a Firenze, inoltre, espose all'Istituto francese. Nel 1915 si arruolò nell'esercito italiano ma, ammalatosi altri maestri di Ca' Pesaro (catal.), Modena 1996, pp. n.n.; PaoloVI e l'arte (catal., Brescia), Milano 1997, pp. 165-168, 186 ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] di febbre spagnola, morì la madre.
Studiò all’Istituto magistrale Matteo Raeli e, conseguito il diploma di insegnante di Tripoli; inoltre realizzò la medaglia commemorativa del viaggio di PaoloVI in Terra Santa e quella dedicata a re Hussein di ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] quando partì per il servizio militare a Verona. Qui si iscrisse all'istituto d'arte ed ebbe modo di studiare le porte di S. Zeno e su commissione papale, un esemplare per gli ottant'anni di PaoloVI nel 1977 e l'anno dopo uno per il bicentenario del ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) e dell’Accademia Clementina di Bologna fin dal 1945; dal 1968 membro della commissione giudicatrice del concorso per progetti di nuovi centri parrocchiali della diocesi di Roma; il 9 febbraio 1964 papa PaoloVI ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] al pubblico) di tutte le lastre, ancora conservate oggi presso l'Istituto centrale per il catalogo e la documentazione di Roma (Contardi, in continuò con gli altri pontefici, in particolare con PaoloVI, finché nel 1978 venne istituito un servizio ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] didattico all'università per stranieri di Perugia e all'istituto di filologia romanza di Vienna e nell'arco di sedici sacra.
Il giorno dell'Ascensione, nella cappella Sistina, PaoloVI rivolgeva un discorso agli artisti, invitandoli ad offrire il ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] Regia Scuola superiore d'arte applicata alle industrie (oggi Istituto statale d'arte), socio fondatore e presidente onorario della cappella del Rosario nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, vi compì numerosi lavori di restauro: nel 1932 disegnò il ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Gabriele, Michele e Paolo e reca in calce Oertel, G.-Ausstellung in Florenz, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, VI (1937), pp. 218-238; E. Cecchi, G in Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto Germanico di storia dell'arte di Firenze, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] p. 98).
La notizia rimonta a Paolo Giovio che, nella sua Leonardi Vincii vita , p. 371; ibid. 1879, IV, pp. 17-53; ibid. 1881, VI, pp. 136, 246, 600; Id., Le vite… del 1550 e 1568, di Milano, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il suo antico protettore, che prese il nome di Paolo III.
Secondo il Vasari (VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier pp. 123-150; D. Imperi, Il castello di Nepi, in Quaderni dell'Istituto di architettura dell'univ. di Roma, XXIV (1977-78), pp. 129-48. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...