GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] 1768), al pari di Carlo Marchionni e Paolo Posi (Bonaccorso, 1992).
Nel 1769, fondo Lanciani della Biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell' le foto ottocentesche, appare evidente che non vi è la benché minima alterazione agli interni e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...]
È l’impostazione colta da Paolo Grossi (2000) nell’architettura del iscopo di regolare gli effetti di un istituto, è evidente che lo studio pratico della ).
Come per Romano, anche per Vivante, dunque, vi è il timore se non di uno sgretolamento quanto ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] sviluppo graduale di un paese può giovare più utilizzare gli istituti che vi sono, quando è possibile, che non crearne dei nuovi esponenti della destra cattolica, aderì all'iniziativa di Paolo Mattei Gentili di promuovere il Centro nazionale, "un ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] Pio Monte della misericordia, un istituto di beneficenza ospedaliero, e nel fu coinvolto nel contenzioso tra il nuovo papa Paolo V Borghese e la Repubblica di Venezia.
. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 147, 408*; IV, p. 72; V, p. 546; VI, p. 92. ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] per qualche tempo con l'aiuto di Paolo Del Buono, già matematico del granduca Leopoldo di Campani e Cassini, il De vi percussionis di Borelli, e i Saggi di XVII. Studi e ricerche, in Memorie del R. Istituto veneto di scienze,lett. ed arti, XXV(1896), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] 1927) era stata già tradotta in italiano da Paolo Baffi nel 1932 (con il titolo Fenomeni e suo soggiorno con visite a industrie e istituti finanziari e, infine, con tre settimane 2003, pp. XXV-LXVI; non vi sono comprese le numerose edizioni dei ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] Uccellacci e uccellini (1966) di Pier Paolo Pasolini. Per la prova offerta in quest di film e in ruoli assai simili. Vi furono tuttavia alcune eccezioni. Se Totò cerca in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 33° ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] competenze e limiti dell'istituto monarchico. Il re è 1965, pp. XXI-XXII, 663-84; V, ibid. 1978, p. XXII; VI, ibid. 1975, pp. 9, 533-62; IX, ibid. 1978, pp. . 659, 680, 1028; F. Micanzio, Vita del Padre Paolo..., in P. Sarpi, Ist. del conc. trid., a ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] di cultura scolastica (in VI, 1 introduce a parlare s. Paolo, in VI, 7 s. Tommaso d'Aquino e in VI, 11 s. Gennaro, , Per la fortuna di Dante nel Quattrocento, in Annali del Pontificio Istituto super. di scienze e lettere di S. Chiara, XII (1962), ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] lasciare il suo posto al figlio Paolo Antonio, il B. decise di . cantate, et Ariette [voce sola] Op. VI, ibid. 1684; Eco armonica delle muse. Cantate pp. 286, 297 ss.; C. Scotti, Il Pio Istituto Musicale Donizetti di Bergamo, Bergamo 1901, p. 198; F ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...