Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] esso innescato, in particolare durante il pontificato di PaoloVI. Fu in questo nuovo clima di fervide Pagani, G. Rossi, Vita di Antonio Rosmini scritta da un sacerdote dell’Istituto della Carità, riveduta e aggiornata dal prof. Guido Rossi, 2 voll., ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] cattolica in Italia dalle origini al pontificato di PaoloVI, Brescia 1982, pp. 119-127; Id., Modelli di comportamento giovanile nella propaganda dell’Azione Cattolica, in Comune di Milano, Istituto lombardo per la storia del movimento di liberazione ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] . Nonostante la perdurante evasione nel dare attuazione all’istituto delle intese e la mancata sintonizzazione, nella prassi, libertate. In quell’occasione, ricordando i desiderata di PaoloVI per il massimo di unanimità possibile, invitò anche ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] di fasi alterne e contrastanti. La disaffezione per l’istituto dei concili provinciali era legata al ripetersi dei suoi contenuti e del Friuli – Venezia Giulia, pp. 15-30).
34 PaoloVI nel 1965 creò un sinodo di vescovi con il motu proprio Apostolica ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Albani nel 1885. Fu dichiarato beato da PaoloVI nel 1971.
21 Don Luigi Cerutti (Mira 1865-Venezia 1932) istituì una cassa rurale fin dal 1890, impegnandosi poi nella costituzione di altre decine di istituti in collaborazione con l’Odc e nella ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] beneficiaria, ha garantito la permanenza di alcuni antichi istituti (l’insegnamento della religione nelle scuole, per esempio e concilio, esperienze pastorali nella chiesa italiana da Pio XII a PaoloVI, a cura di G. Alberigo, Genova 1988, pp. 35- ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] con i suggerimenti da diffondere nelle parrocchie, negli istituti e nelle congregazioni. Una politica che mira a pp. 30-55; G. Alberigo, La chiesa italiana tra Pio XII e PaoloVI, in Chiese italiane e Concilio, Genova 1988, pp. 15-34.
7 G. ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] consacrata regolare e secolare e con i cosiddetti istituti di perfezione, quanto piuttosto una risposta simile Chiese italiane e concilio. Esperienze pastorali nella chiesa italiana tra Pio XII e PaoloVI, a cura di G. Alberigo, Genova 1988, pp. 7-10, ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] più avanti negli anni, diventando il Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso. PaoloVI – come ricorda Justo Lacunza Balda, che è stato Rettore dell’Istituto – desiderava promuovere i rapporti con il mondo musulmano e il Pisai diventò ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] riforma religiosa, nel febbraio 1953 decise la fondazione di un istituto denominato "Per un mondo migliore" (cfr. il volume conciliari.
Appena salito al soglio (giugno 1963), PaoloVI nominò il cardinale I. Antoniutti superiore responsabile del ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...