MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] del M. fu l'abate Paolo Venier, riformatore dell'importante monastero Quattrocento veneto. Atti del Convegno per il VI centenario della nascita di Ludovico Barbo, Padova- dell'età moderna, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] di 300 ducati dalla rendita della sua mensa. L'istituto, aperto il 15 ag. 1601, sul finire del 349, 351, 355-389, 394, 401, 425, 449; Lettere inedite di fra, Paolo Sarpi a Simone Contarini ambasciatore veneto in Roma, 1615,a cura di C. Castellani, ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] insieme con Francesco Zabarella e Pietro Paolo Vergerio, il L. pronunciò un , a cura di A. Gloria, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 6, VII Quaderni per la storia dell'Università di Padova, VI (1973), pp. 42 s., 45 s.; ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] cugini figli dello zio paterno Paolo (tra i quali il che la resse fino al 1916. Il F. vi tenne la sua rubrica fino al 1904, quando ebbe rarissimo: una copia presso i discendenti, un'altra presso l'Istituto d. Encicl. Ital., Arch. d. Diz. biogr. d ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] far pervenire le domande di grazia a Mussolini.
Per Pavolini non vi fu più alcuno spazio per la politica o per il giornalismo. 31 dicembre 1940, Roma 1941; Rapporto sull’attività dell’Istituto per le relazioni culturali con l’estero nel triennio 1939 ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] avvenuta nel 1547.
Non vi sono notizie sulla sua formazione di Roma, et del Regno di Napoli nel pontificato di Paolo IIII, Venetia 1560, pp. 21 s., 48, 88, e il piano per Otranto, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, n.s., 1999, ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] e Carlo V nel settembre del 1544 senza che Paolo III vi avesse parte alcuna, e a seguito delle clausole , Paris 1932, pp. 29 s.; A. Canezza - M. Casalini, Il Pio Istituto di S. Spirito…, Roma 1933, p. XLIII; O. Montenovesi, L'archiospedale di ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] stesso si recò a Perugia e vi rimase dodici giorni per sovrintendere al a cavaliere dalle mani del podestà in carica Paolo di Rinaldo (Cima) da Staffulo.
Per di Firenze nel Trecento, in Annuario dell'Istituto giapponese di cultura, XVIII (1982-83), ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] discedere ad antiquo istituto nostro et che contiene il processo di lite per i beni di Paolo Correr; A. Navagero, Historia Veneta, in L. A Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, p. 96; Anonimo Veronese, Cronaca 1446- ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] ai visitatori, avevano finito col privare l'istituto della sua efficacia: venivano, cioè, colpiti (1970), pp. 82, 92, 109, 117, 127; G. Galasso, Napoli nel viceregno spagnolo dal 1648 al 1696, in Storia di Napoli, VI, 1, Napoli 1970, pp. 246, 248-53. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...