MILIZIA
Gioacchino MANCINI
Luigi CHATRIAN
Alberto BALDINI
. Milizia equestre e caligata. - Nell'ordinamento militare dell'impero romano con la dizione militia equestris s'intendeva designare la [...] in Daremberg e Saglio, Dictionn. des antiq. gr. et rom., III, ii, p. 1891 segg.
Milizia mobile e sul 13 gennaio 1923, veniva stabilita la costituzione della M. V. economica dei cospicui beni silvo-pastorali dei per il servizio d'istituto e le pratiche ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] dei due istituti ne formò uno vindicationem e stabilì che il ha un diritto di ipoteca legale sui beni dell'erede né la legge sancisce a chiamato il legato fatto allo stesso erede. Nel diritto romano, se fatto all'unico erede, era nullo per intero ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] ; inoltre, i beni che la donna acquista istituto giuridico che potesse rassomigliarsi agli sponsali.
Diritto romano. - Assai discusso è il sistema degli sponsali nell'antico diritto romano della medesima". L'art. 54 stabilisce che "se la promessa fu ...
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RIVENDICAZIONE
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
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. All'azione reale, con la quale il proprietario chiede al giudice il riconoscimento del suo diritto di fronte al possessore illegittimo e, in [...] in Zeitschr. d. Sav. St. f. Rechtsg. (rom. Abt.), XIII (1892), p. 207 segg.; F. dal ladro in pegno a un istituto di credito autorizzato a fare prestiti beni dei benefici e nel 24% per quelli delle cappellanie; la legge 19 dicembre 1895 stabilì ai ...
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PATRONATO
Arturo Carlo JEMOLO
Renato KARZOLO
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Il termine patronus indica nel diritto romano il pater gentis o il paterfamilias sotto la cui protezione sono venuti [...] C. XVI, q. 7); tuttavia sembra che già l'istituto, soprattutto nelle Gallie, cominciasse ad affermarsi.
Nel sec. VI le , sess. XXV de ref.) stabilì i modi di prova del diritto beni ecclesiastici; titolo misto, se la fondazione sia stata fatta con beni ...
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PARROCCHIA e PARROCO
Arturo Carlo JEMOLO
Pietro PISANI
Il termine parochus (da παρέχειν) o copiarus indica il preposto agli ospizî (cfr. Hor., Sat., I, 546) dove, in Italia e nelle provincie, i magistrati [...] Ma l'istituto delle chiese aedific., III, 48).
Urbano II nel 1095 stabilisce che, dove ci sono conventi, il popolo esentate dalla conversione dei beni immobili (art. 11 (sess. XXIV) e nello stesso Rituale romano, che ne prescrive i formularî (tit. ...
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SCOMUNICA (dal lat. excomunicatio)
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Storia delle religioni. - È l'esclusione di un individuo dal gruppo religioso al quale appartiene, esclusione determinata da motivi di [...] divino. Secondo il diritto romano l'esilio toglie al condannato 'islamismo conosce l'istituto della scomunica. Per , il papa Martino V stabilì che valesse soltanto con due e fa gli uni partecipi dei beni spirituali degli altri tutti. L'esclusione ...
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SPILLATICO
Edoardo Volterra
. Con questo termine si usa comunemente designare un contratto, in genere dotale, con cui si assicura alla donna maritata una somma annua destinata a piccole spese personali. [...] non configurandolo come un istituto a sé.
Diritto romano. - Un contratto 'art. 1549 si occupa di questo istituto, stabilendo la facoltà di destinare alla moglie una fatto alla moglie dal marito sui proprî beni: come tale, deve essere proporzionato ai ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] attive: l'antico concetto romano di populus significava ben poco feudale il sottrarre dei beni a qualcuno senza il in taluni casi questi istituti si ridussero presto, ancor regole proposte da Aristotele per la stabilità della polis (cioè il tipo di ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] A. Mansuelli, Roma e le province (Istituto nazionale di studi romani. Storia di Roma, disponibilità di tali beni abbia deluso le romano sul traffico commerciale continentale. Ne conseguono, per buona parte del II sec., condizioni di maggiore stabilità ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...