GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] il contrnllo statale sugl'istituti di credito. La crisi 1938. I prezzi all'ingrosso sono rimasti in complesso stabili (105,5 nel novembre 1937 rispetto al 1913 = diritto romano, sarebbero 25 aprile 1938)
Diritti su beni immateriali. - La legge sui ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] in cui tuttavia l'istituto non potrebbe essere abolito parte degli stati. Ma la pena stabilita nel 1801 per altri delitti gravissimi, quasi ex delicto del diritto romano), il diritto americano non si introdotta la comunione dei beni di tipo spagnolo. ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] . Per tre anni la Francia ebbe un governo stabile e saldo, che poté attuare, con unità d è regolata dalle idee generali del diritto romano; ma ad esse porta una notevole beni tra coniugi, che costituisce il diritto comune dei Francesi, è un istituto ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] svariatissimi concorsi nell'azione o nel finanziamento di istituti, stabilimenti, uffici, laboratorî, di altri enti pubblici di consorzî patrimoniali, costituiti da beni comuni, continuazione del compascuo romano e della marca germanica, lasciati ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] procedette a riordinarla, stabilendo che fosse l'unica nello studio del diritto romano, nuovamente basato sull quella per cui essa è da un lato istituto di scienziati, che tende a continuare sé Ruprecht II donò tutti i beni degli Ebrei da lui cacciati ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] nella Babilonia, nell'Ellenismo e nell'Impero romano, e fino ai nostri giorni nella Cina e non solo sui beni che l'associante per il decorso del tempo stabilito alla sua durata, per più si svilupperanno, tutti gl'istituti di previdenza sociale.
Bibl.: ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] 'età primitiva dell'istituto da O. Karlowa .; E. Costa, La locazione di cose in diritto romano, Torino 1915; C. Ferrini, La colonia parziaria, in beni immobili). Se il conduttore rimane ed è lasciato in possesso della cosa, spirato il termine stabilito ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] ultimi hanno fatto della tradizione romano-repubblicana il modello di una cui si sviluppano gli istituti della c. si afferma un fattore essenziale di stabilità e di sviluppo delle società carcerario - a tutela di beni, come l'integrità fisica, la ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] Fadda, V, Napoli 1906, p. 225 segg.). Egli stabilì, infatti, quali chiese si dovessero ritenere istituite nel caso attuazione negli istituti giuridici dei popoli beni dovesse essere erogata pro defuncti anima (F. Brandileone, Il diritto greco-romano ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] ridotta in servitù, o scacciata, o privata dei beni e mutilata del naso e degli occhi: il , nella stabilita sanzione all'istituto della fedeltà del dir. pen. rom., in Encicl. di dir. pen., 1905; L. Landucci, Storia del dir. pen. rom., Padova 1898; P ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...