Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] stabilmente nell beni: le fonti parlano di agri, vectigalia publica patrimonium, bona publica, populi Romani).
Alla questione del ruolo istituzionale e politico del popolo romano matricole, in "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano", 1899, XXI ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] stabile nel fondamento dei suoi istituti e delle sue prassi: se si potesse parlare, cioè, didi religione, ma non possono né procedere contro gli eretici, né acquistare o ereditare beni giocare quella parte di imperatore romano, restauratore e ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] il quale tra i beni che lasciò ai suoi stabile dimora dopo il 1440), i cui interessi scientifici, anche come allievo diromano seguito alla sua nomina a Patriarca d'Aquileia da parte di degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1960 ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di lotti di terreno e di altri beni europee quell'istituto che, noto in Germania con il termine di Dombauhütte, Il potere episcopale nell'Oriente romano: rappresentazione ideologica e realtà del luogo stabilito per la sepoltura di Neofito e alludeva ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] per i beni esteriori, stabili che impongono al pensiero di ‛fondarsi', distabilirsidi La Sarraz) e premiato allora dall'Istitutodi Las Vegas con il rigore filologico con cui Paul-Marie Le Tarouilly fece l'inventario del Rinascimento romano. Dopo di ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] dei rispettivi beni. Ma già ne facessero domanda), stabilì che esso fosse romano» e del «Quotidiano», organo dell’Azione cattolica73.
L’importanza di W. Maturi, Laicismo, in Dizionario di politica, Istituto della Enciclopedia Italiana, II, Roma ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] diistituti e credenze e di elementi da ut dem, spontaneo, ma stabilito in anticipo, che affianca o si Potere e istituzioni in Italia dalla caduta dell’impero romano ai nostri giorni, Torino 1974, pp. 22 secolarizzazioni dei beni ecclesiastici nello ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] beni. In altri termini, per un Augusto assente dall’Italia, il controllo di alcune province italiche da parte di governatori senatori era una garanzia distabilità e di fino all’imperatore. Il tardo Impero romano è anche un universo in cui il ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] l'abolizione dell'ereditarietà dei beni, laddove il secondo puntò sulla rappresentativo di massa, da istituto a fondamento il riferimento al generale romano Fabio Massimo il fondamentale. Nella gerarchia che si stabilì allora in Europa tra sindacato e ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] 1243, la confisca dei beni pubblici e privati dei Veneziani a stabilirsi a Melo, ma nel 1222 era di mercante veneziano Romano Mairano, Silvano Borsari, Il crisobullo di Alessio I per Venezia, "Annali dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...