FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] la stabilità dei beni mobili corporali in base al semplice possesso diistituto del droit coutumier. Ma, su richiesta delle popolazioni del Mezzogiorno, i redattori del codice hanno conservato il regime dotale del diritto romano come regime oggetto di ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] istituti giuridici controprestazione, Liutprando stabilì, sotto l di Guglielmo II (1170-1175) che, se alcuno fosse morto senza testamento, una terza parte dei beni dovesse essere erogata pro defuncti anima (F. Brandileone, Il diritto greco-romano ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] , o ridotta in servitù, o scacciata, o privata dei beni e mutilata del naso e degli occhi: il correo (moechus istituto disciplinato dalle leggi civili, non uno stato di fatto né un rapporto psicologico. a) È stato di matrimonio quello che stabilisce ...
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È l'abbandono della cosa da parte del proprietario. Essa si sostanzia in una condotta del proprietario stesso, dalla quale si desume che egli intende rinunciare alla signoria sulla cosa.
Elementi della [...] vari, II, ivi 1918, p. 342 segg.; id., Corso di diritto romano. La proprietà, sez. 2ª, Roma 1928, p. 274 segg.; A. Berger, In tema di derelizione, in Bullettino dell'Istitutodi diritto romano XXXII (1922), pagina 131 segg.; G. Brugi, Della proprietà ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] dell'"ammonizione",l'istituto che privava dei diritti di magnati. I suoi beni furono messi all'asta il 27 agosto. Il 25 ottobre la sua sede d'esilio fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di la partenza di Carlo. Che il suo soggiorno romano non ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] data dal 1584 il primo stabilimento ad Arcangelo; nel 1590 in altri istitutidi beneficenza. di famiglia: il sistema legale dei rapporti patrimoniali tra coniugi è la comunione dei beni sistema è quello del diritto romano: il sistema del codice civile ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] di questo mare permise ai Romani distabilirebeni che si effettua per via di mare, "trasporto marittimo" è l'azione del trasferimento didi studio per le maestranze, istitutî nautici per la formazione di ufficiali di coperta e di macchina e diromano, ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] di vista scientifico, è la Makedonski Pregled (Rivista Macedone), edita a Sofia (dal 1926) a cura dell'Istituto et rom., di Samuele, Basilio II trattò con riguardo la popolazione vinta. Ai nobili egli non solo lasciò i loro benidistabilire un piano di ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] stabilmente nell beni: le fonti parlano di agri, vectigalia publica patrimonium, bona publica, populi Romani).
Alla questione del ruolo istituzionale e politico del popolo romano matricole, in "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano", 1899, XXI ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] l'abolizione dell'ereditarietà dei beni, laddove il secondo puntò sulla rappresentativo di massa, da istituto a fondamento il riferimento al generale romano Fabio Massimo il fondamentale. Nella gerarchia che si stabilì allora in Europa tra sindacato e ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...