Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] fallimento della forlivese Banca popolare, un istituto che, nelle mani di due uomini Stato dalle spinte eversive e considerandosi un tecnico più che un uomo di potere. (8 nov. 19o5) dell'accordo commerciale con la Spagna, il cosiddetto modus vivendi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] , nell’Ateneo torinese, in quello di Pavia, nell’Istituto universitario europeo di Firenze e, infine, alla Scuola Normale commerciali rintracciato da Cipolla mette in luce un singolare capitolo della globalizzazione ai suoi albori.
Uomini, tecniche ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] , e si svolgeva in navigazioni costiere. L’espansione commerciale dei Micenei nel Mediterraneo orientale e occidentale è testimonianza Italia, oltre agli istitutitecnici nautici per la formazione degli ufficiali, l’Istituto superiore navale di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] poggia anche sulla loro organizzazione commerciale, cui l'attività di potenti istituti di credito e di sistemi dei Sangallo, da cui direttamente procede, più un superbo tecnico che un rinnovatore, massimo fra gli architetti militari per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] commerciali, fiscali, legislative, istituzionali, culturali, delle varie parti della penisola o alle più generali ricostruzioni di vicende e istituti ‘neoghibellini’, sul piano del metodo e della tecnica certamente meno solidi. Ma spiega perché per ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] accademie, gli istituti e le fondazioni con i loro grandi periodici, le elaborazioni metodologiche e tecniche, le dei moderni mezzi audiovisivi debbono la loro grande fortuna anche commerciale, che va dal vero e proprio collezionismo all'acquisto ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] da oggi in poi chiunque voglia istituire banche, casse cooperative, aziende commerciali si astenga da tale uso. Non c’è più la ragione uguali tra Banca d’Italia e Istituto centrale di credito. La prosa tecnica dello scritto tentava di nascondere ciò ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] né a provare che le idee e le tecniche emerse per la prima volta in Cina erano si è consolidato con la fondazione dell'Istituto di ricerca delle discipline classiche, all' potere delle élite locali, la rivoluzione commerciale del XVI sec. e il suo ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] che a sua volta aveva assorbito altre imprese marittime. Lo Istituto di credito navale concedeva alla società Italia un mutuo di 170 Lloyd Triestino con la responsabilità dei servizi commerciali e tecnici, fu membro del Consiglio nazionale delle ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Negri, che si occupò di affari commerciali; Domenico Carutti di Cantogno, dal 1859 indirizzo che poggiasse su competenza tecnico-funzionale e senso politico, di Carlo Alfieri di Sostegno, fondatore dell’Istituto superiore di studi sociali di Firenze, ...
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commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...