GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] Deve anzi dirsi che, malgrado varie traversie di natura familiare e qualche apprensione per la sua salute, fu quello sembra, come si è detto, svolgersi prevalentemente all'interno delle istituzioni culturali delle quali ebbe la cura. E qui, fra le ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] scopo progettando la Cassa de' censi, prestiti ed annualità,istituita dal Consiglio generale della città di Torino nell'aprile 1795, ,Torino 1884, p. 3).
Fonti e Bibl.: Sull'archivio familiare, vedi la voce Balbo Cesare, in Diz. Biogr. degli Italiani ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] e perfino dell'inglese, lingua poco diffusa ma familiare nella cerchia degli eruditi fiorentini in contatto con Verga, Da "cittadini" a "nobili". Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, pp. 13-111; ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] Il tempo degli "svaghi poetici" passò presto. Seguendo la tradizione familiare, il giovane C. intraprese gli studi giuridici e vi si e per l'introduzione della Corte costituzionale (l'istituzione a cui più si sarebbe riferito negli ultimi anni ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] C. accettò il principio che al privato fosse consentita l'istituzione di scuole e che le scuole statali e private dovessero avere del bambino (1930); della preparazione all'educazione familiare (1931); della letteratura per l'infanzia (1932 ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] dall'incarico a causa della nomina a membro del Senato di nuova istituzione.
Fece un ultimo viaggio a Parigi nel 1810, come capo ( delle opere di Pietro Verri, V, Scritti di argomento familiare e autobiografico, a cura di G. Barbarisi, Roma 2003 ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] delle armi, ottenendo subito il grado di colonnello per aver istituito a proprie spese, nel 1744, un intero reggimento di 26; Ibid., Famiglie, cass. 54. Per il patrimonio familiare, oltre alle numerose cartelle dell'Archivio Clerici, che è strutturato ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] nominato auditore militare dell'esercito di Spagna, e solo la situazione familiare - a quanto afferma Baccio Dal Borgo, uno dei suoi il D. anticipa di quasi tre secoli l'istituzione dello Studio rispetto alla datazione tradizionalmente accettata (e ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , Parma 1953, pp. 103 s.; M. Bocconi, Un dramma familiare ai margini del processo contro i carbonari di Parma, in Arch. II, Parma 1989, pp. 8 s.; B. Montale, Parma nel Risorgimento. Istituzioni e società (1814-1859), Milano 1993, pp. 15, 46, 49. G ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] affidò il G. al collegio Argento di Lecce, istituzione gestita dai gesuiti che aveva seguito la medesima deriva per il giolittismo, favorita, d'altro canto, dal retroterra familiare, dall'ambiente di formazione, dalle frequentazioni leccesi. I legami ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...