FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] esatte, studi del resto non alieni alla tradizione familiare. Lo zio Serafino, fratello del padre, benedettino, dalle prime pagine, spirava un sentimento di radicale riforma delle istituzioni della Chiesa che certo non poteva essere bene accetto a ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] In testa alla composizione compare il nome familiare «Giannetto», spesso ricorrente nelle collettanee madrigalistiche. data di ingresso dei figli Rodolfo e Angelo. Questa nuova istituzione, situata nel palazzo donato dal cardinal Rodolfo Pio (morto ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] che l’economia italiana avesse necessità di un’istituzione finanziaria capace di preservare le poche grandi imprese cui decisione di rivolgersi a Cuccia rompeva con la tradizione familiare di consonanza con la finanza cattolica, fino ai nuovi gruppi ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] vicino, nel 1756 il G., stanco anche della logorante situazione familiare, si ritirò a vivere da solo per un breve periodo con un ruolo importante a un progetto di riforma delle istituzioni (nel quale aveva ormai perso completamente ogni fiducia), né ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Come di prassi, eseguì un dipinto da donare all'istituzione, la Allegoria della Gratitudine, ancora oggi conservato in p. 7), concepiti in maniera felicemente narrativa e familiare nonostante abbiano per protagonista il papa.
I dipinti, conservati ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] posizione politiche, il G., pur essendo per tradizione familiare non avverso ai Medici, dovette vivere l'esperienza di suddito e il rispetto per l'Accademia come istituzione. Qualche venatura compromettente emerge nel Lamento dell'Accademia degli ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] i casi in cui - forte del cospicuo patrimonio familiare - egli anticipò il finanziamento per cantieri di particolare mostre d'arte. Si tratta di nomine a commissioni istituite dai ministeri di Agricoltura Industria e Commercio e della Pubblica ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] all’interno di un rapporto complicato, che rispecchiava un ambiente familiare non risolto, Marco le era molto legato. Per lui fu stesso tempo, quando necessario, ruppe le regole dell’istituzione (dormendo in reparto, facendo uscire i degenti per ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di grande rilievo all'elaborazione dei fini e dei metodi dell'istituzione: nella lettera inviata ai nunzi il 15 genn. 1622, costante tensione al consolidamento del prestigio personale e familiare, sottesa al ruolo di cardinal nipote, alimentò ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] Pisa.
La famiglia e gli studi
Il clima familiare entro il quale visse era quello tipico dell’ servitore dello Stato, a cura di P. Barucci; 2: Guido Carli e le istituzioni economiche internazionali, a cura di G. Di Taranto; 3: Guido Carli governatore ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...