LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] influenti in Gaeta stessa (forse lo stesso gruppo familiare di Docibile), per assicurarsene l'appoggio politico-militare. l'altare (ibid., p. 131). Da segnalare anche il restauro e l'istituzione, da parte di L. IV, di un convento di monache in un ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] da Bressa» (Poggi, 1942, p. 124), evidentemente familiare a Giovansimone, e informa il suo interlocutore come, nonostante Scaccabarozzi (Sacchi, 2005), a quel tempo maestro dell’istituzione. Per quanto i tentativi di identificare questi esemplari non ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] geografica del luogo d'origine fece sì che l'ambiente familiare fosse trilingue: italiano, tedesco e sloveno (cfr. ottenere il dottorato in scienze tecniche, un titolo di nuova istituzione a cui di fatto potevano concorrere solo i docenti. Alla fine ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] appartenenza dei due alla cappella ducale di Ferrara. In questa istituzione il L. era entrato fin dal 1561 come cantore; a seguirlo a Roma, forse per la difficile situazione familiare aggravatasi in seguito alla morte della moglie nel 1592; ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] di comunità terapeutica. Anche la vita familiare si trasformò, continuamente attraversata dalle discussioni , spiegare e combattere ciò che allora aveva visto.
Corpo e istituzione
Nelle prime pagine di un suo libro per ragazzi pubblicato nel 1982 ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] che gli venivano da letture disordinate, dall'ambiente familiare (il fratello Fausto era fervente mazziniano, l' ordine del giorno, appoggiato anche da M. Bianchi, per l'istituzione di un organo direttivo centrale. Accolta la proposta, fu decisa la ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] dopo presso Franco Angeli col titolo Le Mariuccine. Storia di un’istituzione laica: l’Asilo Mariuccia (Milano 1985).
L’Asilo, sorto – con la formula della «essenziale funzione familiare» – era rispuntata surrettiziamente nella nostra Costituzione, ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] , una piccola rivendita di generi alimentari. La condizione familiare gli impedì. gli studi e lo costrinse a lavorare di poter supplire alla carenza di capitale circolante con la istituzione di un "buono agricolo locale", titolo di credito con cui ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] contrastano con le leggi morali e quindi con l'istituto familiare, purché vengano promosse misure di tutela e miglioramento delle condizioni d'Assise, ed era invece dettata dall'amore alla istituzione sua", con cui il C. moderava il dibattito. Il ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] geografico su cui si estendeva il dominio familiare.
Le sorti della famiglia ricaddero sulle mobilità della Curia romana nel Duecento: riflessi locali, in Società e istituzioni nell'Italia comunale: l'esempio di Perugia (secoli XII-XIV), Perugia ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...