GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Come di prassi, eseguì un dipinto da donare all'istituzione, la Allegoria della Gratitudine, ancora oggi conservato in p. 7), concepiti in maniera felicemente narrativa e familiare nonostante abbiano per protagonista il papa.
I dipinti, conservati ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] posizione politiche, il G., pur essendo per tradizione familiare non avverso ai Medici, dovette vivere l'esperienza di suddito e il rispetto per l'Accademia come istituzione. Qualche venatura compromettente emerge nel Lamento dell'Accademia degli ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] i casi in cui - forte del cospicuo patrimonio familiare - egli anticipò il finanziamento per cantieri di particolare mostre d'arte. Si tratta di nomine a commissioni istituite dai ministeri di Agricoltura Industria e Commercio e della Pubblica ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] all’interno di un rapporto complicato, che rispecchiava un ambiente familiare non risolto, Marco le era molto legato. Per lui fu stesso tempo, quando necessario, ruppe le regole dell’istituzione (dormendo in reparto, facendo uscire i degenti per ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di grande rilievo all'elaborazione dei fini e dei metodi dell'istituzione: nella lettera inviata ai nunzi il 15 genn. 1622, costante tensione al consolidamento del prestigio personale e familiare, sottesa al ruolo di cardinal nipote, alimentò ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] Pisa.
La famiglia e gli studi
Il clima familiare entro il quale visse era quello tipico dell’ servitore dello Stato, a cura di P. Barucci; 2: Guido Carli e le istituzioni economiche internazionali, a cura di G. Di Taranto; 3: Guido Carli governatore ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] a Luigi Einaudi (scomparso nel 1961) e donata alla terra familiare di Dogliani, e la pubblicazione nel 1969 di una Guida alla e progettazione alternativa nei confronti delle istituzioni repressive, come L’istituzione negata e L’erba voglio per ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] i suoi molti tesori d'arte: in parte di antica proprietà familiare, in parte acquistati dai duchi con passione e munificenza nel 17 nov. 1875; ed ebbe influenza nel progetto per l'istituzione dei punti franchi discusso al Senato nel mese di luglio.
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Giobatta seguirono le sue orme e continuarono l'attività dell'impresa familiare.
Fra il 1858 e il '60 Girolamo curò l'ampliamento quale aveva, fra l'altro, il compito di stimolare l'istituzione di scuole di architettura.
Il D. lasciò l'insegnamento ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] o meno questa la cifra di cui il D. lasciò erede l'istituzione pratese del Ceppo dei poveri di Cristo, che alla sua morte si al limite della sussistenza. Ma, e per carenza di tradizione familiare e per inclinazione, non vesti i panni del "cittadino", ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...