LIBELLATICI
Giov. Pietro Kirsch
. L'imperatore Decio (249-251), nel suo tentativo di ricostituire l'impero romano sulla base delle antiche istituzioni, compresa la religione, emanò, nel 249 o nel gennaio [...] 250, un editto per cui tutti i cittadini dell'impero erano obbligati a fare pubblicamente un sacrificio alle divinità, sotto le pene più gravi. Per controllare l'esecuzione dell'editto, i magistrati consegnavano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Europa le istituzioni rappresentative, dotate per la maggior parte di carattere [...] e la loro volontà di condurre un’energica politica di ristrutturazione del regno conduce allo scontro con le istituzioni di rappresentanza; queste incarnano interessi vecchi e statici, ostacolando il forte impulso di rinnovamento e l’introduzione di ...
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bailout
Salvataggio di un’istituzione che si trovi in uno stato di insolvenza. Con riferimento al settore privato, il b. viene tipicamente applicato alle istituzioni finanziarie, quali banche e assicurazioni. [...] per i bilanci pubblici.
Il b. può avvenire anche per uno Stato sovrano. In questo caso sono altri Stati, insieme a istituzioni quali il FMI (➔), a prestare fondi a uno Stato che abbia difficoltà a finanziarsi sul mercato privato, al fine di evitare ...
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Giurista romano del sec. 2º d. C., vissuto fra l'età di Adriano e quella di Commodo. Nulla sappiamo della sua vita; non conosciamo neppure il suo nome completo, perché Gaius è semplicemente il prenome. [...] un compilatore felice, benché non originale, le sue doti d'espositore gli valsero d'essere incluso da Teodosio II tra i cinque giureconsulti della legge delle citazioni e d'essere ampiamente utilizzato da Giustiniano nelle Istituzioni e nel Digesto. ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] vedremo ha avuto decisive impennate nella transizione fra anni Sessanta e Settanta e quindi, ancora, negli anni Novanta). Queste istituzioni si avvalgono del lavoro di 4,7 milioni di volontari e di quasi un milione di dipendenti o lavoratori esterni ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] tutela di diritti, di cura di beni pubblici e di sostegno a soggetti in difficoltà. Il risultato è stato che, delle 301.191 istituzioni non-profit censite, solo 143.218 hanno risposto alla domanda 27, pari al 47,55% del totale. In sede di analisi dei ...
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Baur, Ruedi
Daniela Piscitelli
Baur, Ruedi. – Designer franco-svizzero (Parigi 1956) specializzato in progettazione di sistemi di identificazione e rappresentazione delle istituzioni, sistemi di orientamento [...] e identificazione visuale, design urbano, design dell’informazione e scenografia. Ha studiato graphic design alla Schule für Gestaltung di Zurigo e si è trasferito nel 1988 a Parigi, dove ha lavorato ...
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Mario Telò
La crescente complessità del processo di integrazione
La storia dell’integrazione europea, tra approfondimento e allargamento, per decenni si è svolta secondo una regola chiara: stessi diritti [...] e stati membri, di installare l’Eba a Londra, la Esma a Parigi e la Eiopa a Francoforte sul Meno. Le istituzioni sono operative dal 1° gennaio 2011.
b. La Bceha rafforzato il suo ruolo, anche senza sconfinare oltre il Trattato di Maastricht ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] dell'attività delle accademie di famiglia. Non era previsto alcun tipo di coordinamento tra le attività di queste due istituzioni e il governo non seguì una politica chiara nel campo dell'istruzione. Nel Nord controllato dai Song gli interminabili ...
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Giurista (Augusta 1862 - Strasburgo 1917), prof. nelle univ. di Monaco, Marburgo, Giessen, Erlangen, Strasburgo. Cultore del diritto pubblico e della storia delle istituzioni pubbliche, particolarmente [...] notevole fu il suo contributo alla sistemazione del diritto monarchico tedesco, nei suoi aspetti sia giuridici sia politici e storici. Tra le sue opere: Geschichte der Staatsrechtswissenschaft (1896); ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...