BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] . Alla fine del libro ventesimo è posto il lunghissimo elenco delle opere edite e inedite del B. fino al 1652.
Il B. istituì a Padova (1636), per decreto della Repubblica veneta, l'Accademia dei Nobili Veneziani, di cui fu il primo rettore, e poi a ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] e nel 1916, vincitore di concorso, passava a quella di Parma come ordinario di introduzione alle scienze giuridiche e istituzioni di diritto civile. Di qui nel luglio del 1918 veniva chiamato alla cattedra di diritto civile dell'università di ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] 'università partenopea. Nel contempo non tralasciò di assecondare la naturale inclinazione verso la filosofia, le cui istituzioni dovevano poi costituire le basi della sua formazione psicologico-scientifica. Conseguita la laurea in medicina nel 1816 ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] G., a iscriverlo all'istituto d'arte Felice Gazzola di Piacenza, città dove si conservano, in collezioni private o presso istituzioni pubbliche, la quasi totalità dei dipinti dell'artista.
Il G. frequentò il Gazzola dal 1867 al 1880, salvo una breve ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] scrivere da un coro di incoraggiamenti.
I temi degli scritti padovani inducono a ritenere che il C. fosse lettore di Istituzioni e quindi titolare di una delle cattedre meno prestigiose e remunerate di quello Studio. Nel 1492 il già ricordato docente ...
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BERTINI, Giuseppe Maria Saverio
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 10 marzo dei 1695, da Anton Francesco e da Teresa Ghini. Compiuti i primi studi di umanità e retorica presso il collegio [...] di illustri maestri, quali G. Grandi per la matematica, G. Zambeccari per l'anatomia, P. Giannetti per le istituzioni di medicina pratica, progredì rapidamente negli studí intrapresi, tanto che nel febbraio 1713 poté sostenere, nella chiesa dell ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] Lucca. Nella sua veste di amministratore locale promosse una vasta campagna di lavori pubblici e favorì lo sviluppo delle istituzioni culturali perugine.
Il C. esordì in campo letterario a Perugia nel 1845, con un"discorso" Sull'etica drammatica di ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] .
Il B. ebbe come maestri, tra gli altri, il Bartoloni per la fisica, il Mascagni per l'anatomia, il Semenzi per le istituzioni mediche e il Sabatini per la clinica chirurgica. Conseguita la laurea nel 1792 ed immatricolato nell'Arte dei medici e dei ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] - come era facile aspettarsi - in stretta collaborazione con il Consiglio degli anziani e gastaldioni, e in generale con le istituzioni cittadine.
Il primo provvedimento stabiliva che, seguendo la "voluntas" e il consiglio del D. e dei chierici "quos ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] principale del radicalismo rivoluzionario d'Alba, di Asti e delle terre circostanti.
Sosteneva allora apertamente che le istituzioni repubblicane erano assai più adatte di quelle monarchiche per incrementare il commercio e l'agricoltura di ogni paese ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...