PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] dei quattro convitti aperti in luogo dell’Università, quello di Mirandola, e la carica di professore di istituzioni criminali e di giurisprudenza forense, cominciando anche una regolare collaborazione con le Memorie di religione, morale e letteratura ...
Leggi Tutto
MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] e politiche. Ai settori più conservatori sembrava infatti che l’obbligo di rispettare le consuetudini e le istituzioni, contratto dalla monarchia nell’acquisizione del Regnum Sardiniae nel 1718-20, implicasse l’illegittimità dell’abolizione dei ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] adesione all’iniziativa promossa da Alberto Mario e al suo programma riformatore (suffragio universale, laicità delle istituzioni, decentramento amministrativo, tassazione progressiva, abolizione della pena di morte) riflettevano l’analogo intento di ...
Leggi Tutto
MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] , la sorella di questa sposò Alessandro Volta. Nel 1798 divenne socio dell’Accademia italiana (con sede a Siena), e presso tale istituzione pubblicò l’opuscolo Sull’onesto, e sul retto (Giorn. dell’Acc. italiana, I [1799], 1). Per alcuni decenni, fra ...
Leggi Tutto
MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] quale pubblicò anche un lungo contributo: Il riordinamento delle casse ordinarie di risparmio (in Riv. della beneficenza pubblica e delle istituzioni di previdenza, X [1882], pp. 1020-1052). Anche nella sessione 1882-86 il M. prese parte a numerose ...
Leggi Tutto
MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] di studi crociani e il Corriere nuovo di Galatina. Con un impegno crescente, praticato al di fuori di istituzioni accademiche e condotto nei ristretti margini di tempo e di movimento concessigli dagli obblighi professionali, prese contatto con ...
Leggi Tutto
BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] e riviste dall'autore secondo una tradizione che risale ai grandi maestri del '300) tocca numerosi titoli dei Codice e delle Istituzioni (copie mss. di queste lecturae trovansi nella bìblioteca del Collegio di Spagna di Bologna, nel cod. 223, ora in ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Augusto
**
Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] articolata in due parti, la prima composta da passi della compilazione giustinianea - in particolare del Codice, delle Istituzioni desunti da un testo epitomato, delle Novelle nella forma dell'Epitome Iuliani, della Pragmatica sanctio pro petitione ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] è evidente anche nei due tomi di Instituzioni di architettura idraulica (Napoli 1780), cui dovevano seguire le istituzioni - programmate ma mai apparse - di architettura militare.
Il Soria annunziava, nel 1781, come prossima la pubblicazione di ...
Leggi Tutto
GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] di laurearsi, come non era infrequente per gli studenti migliori, tenne tra il 1494 e il 1495 un corso di Istituzioni, rispecchiato nelle Lectiones ad primum Institutionum librum, et ad secundum… (Venetiis, G. Varisco e soci, 1570), che hanno un ...
Leggi Tutto
istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...