Giovanni Di Rosa
Abstract
Il contributo esamina la disciplina della rappresentanza quale istituto di cooperazione giuridica fondato su un atto di autonomia privata (la procura) o sulla volontà della [...] Natoli, U., Diritto civile, I, t. 2, Fatti e atti giuridici, Torino, 1989, 551 ss.; Carnevali, U, La rappresentanza, in Istituzioni di diritto privato, XVII ed., a cura di Bessone, M., Torino, 2010, 667 ss.; De Lorenzi, V., La rappresentanza, in Comm ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] il D. consegui il dottorato (il 28 novembre in diritto canonico: Ibid., p. 831) e l'anno dopo la cattedra di istituzioni, dalla quale passò nel 1478 a quella straordinaria di diritto civile, che aveva già tenuto per qualche mese come supplente di ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] di Lorenzo e dei suoi collaboratori fossero gli interessi personali e le ambizioni dei seguaci, piuttosto che i dibattiti sulle istituzioni e sulle riforme. Il G. manteneva i legami privati e le relazioni familiari tra gli "amici" politici e Lorenzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] -Roma 1995, pp. 334-38.
N. Brigati, Giuseppe Salvioli, storico dell'economia altomedievale, in Per Vito Fumagalli. Terra, uomini, istituzioni medievali, a cura di M. Montanari, A. Vasina, Bologna 2000, pp. 527-38.
E.C. Maestri, Alle origini della ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] delle autorità cittadine, il M., non ancora laureato, ottenne infatti l’anno successivo la nomina a secondo lettore delle Istituzioni nello stesso Studium pavese.
Il 10 luglio 1557 sposò Margherita, figlia del mercante Giovanni Antonio Candiani e di ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] doctores. La formazione del ceto giuridico a Napoli tra Cinque e Seicento, Napoli 1993, p. 333; D. Novarese, Istituzioni politiche e studi di diritto fra Cinque e Seicento. Il messanense Studium generale tra politica gesuitica e istanze egemoniche ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] di istituti di educazione femminile a Palma (1736), a Licata (1739) e a Girgenti, e alla fondazione di istituzioni per il riscatto dei prigionieri cristiani dalle mani degli infedeli e per l'assistenza alle vittime delle scorrerie barbaresche ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] con la routine di professore, funzionario e uomo di cultura del vecchio regime.
Vinta nel 1774 la cattedra di istituzioni civili, la mantenne fino al 1778, conservando tuttavia sempre il vicariato di Pergine. Molte furono le vicende scabrose ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] segg.; F. De Filippis, s. v. Beni, in Enciclopedia giuridica italiana, II, i, Milano 1911, p. 399 segg.; R. De Ruggiero, Istituzioni di diritto civile, I, Messina 1926, § 45, p. 436 segg.; C. Fadda e P. E. Bensa, Nota g alla traduzione italiana del ...
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PUGLIESE, Giovanni
Roberto Bonini
Giurista, nato a Torino l'11 novembre 1914. Studioso di diritto romano, uno dei maggiori del nostro tempo, ottenne giovanissimo (1940) la cattedra universitaria. Professore [...] scritti minori (Scritti giuridici scelti: Diritto romano) mentre nel 1990 vede la luce la 2ª edizione delle Istituzioni di diritto romano (opera quest'ultima che presenta caratteri di novità, anche perché ordinata secondo una scansione cronologica ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...