I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] necessario, ibid., II, p. 427; id., L'azione nel sistema del diritto, ibid., I, p. 25 segg.; E. Pacifici Mazzoni, Istituzioni di diritto civile, Firenze 1925, II, 2, p. 62 segg.; A. Pugliese, Prescrizione acquisitiva, Torino 1927, p. 56 segg. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] che nascevano ‘dal basso’, dal vivo della nuova realtà esplorata da giudici ‘senza toga’ (Romagnoli 1995, pp. 89 e segg.). Istituiti dopo un lungo iter parlamentare nel 1893, i probiviri erano stati ideati per creare ‘una tenda di pace’ nei conflitti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] liberista), mentre la società complessiva resta diversificata e plurale e «la grande maggioranza della popolazione è separata dalle istituzioni e dalle élites che le dirigono: il paese legale e il paese legale non potrebbero essere più distanti»: lo ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] di decentrare numerose iniziative in altre località dell'Umbria, direttamente collegate con l'ateneo di Perugia, o indirettamente come l'istituzione a Spoleto nel 1953 del Centro italiano di studi per l'Alto Medio Evo (nel suo ambito l'E. diresse ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] un istituto di istruzione agraria. Un importante risultato in questa direzione venne ottenuto con la legge 10 luglio 1887, che istituì la Fondazione agraria di Perugia, di cui fu nominato primo presidente il F., che conservò poi quasi fino alla morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] di un corpo ecclesiastico risiede non solo nel capo ma ugualmente nei membri» (C. Fantappiè, Storia del diritto e delle istituzioni della Chiesa, 2011, p. 130) – dalle gerarchie ecclesiastiche più basse alle vicende che legano il papa e i cardinali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] giuridici. Corso di diritto romano (a.a. 1892-1893), Roma 1933.
Studi giuridici, 5 voll., Roma 1933-1936.
Corso di istituzioni di diritto romano (a.a. 1911-1912), Roma 1934.
Diritto ereditario romano. Concetti fondamentali (a.a. 1914-1915), Roma 1934 ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] pienezza di poteri conferitagli dal pontefice, la sua attività si estese da allora a tutti i livelli delle istituzioni ecclesiastiche del Ducato: ben documentati sono i suoi interventi nel campo della provvista beneficiaria e dell'amministrazione dei ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] non è un prodotto caratteristico ed esclusivo dello Stato, ma è invece il prodotto naturale ed immancabile di qualsiasi istituzione, di qualsiasi corpo cioè avente proprie determinate finalità" (p. 15).
Nel primo volume del Trattato il F. torna ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 1988, pp. 201, 215; T. Marcheselli, Le strade di Parma, II, Parma 1989, pp. 8 s.; B. Montale, Parma nel Risorgimento. Istituzioni e società (1814-1859), Milano 1993, pp. 15, 46, 49. G.B. Janelli, Diz. biogr. dei parmigiani illustri, Genova 1877, pp ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...